I due avventi di Cristo

San Giovanni Crisostomo (ca 345-407), sacerdote ad Antiochia poi vescovo di Costantinopoli, dottore della Chiesa - Omelia sul salmo 49

novembre 29 , 2020
Nella sua prima venuta, Dio è venuto senza alcun splendore, sconosciuto dai più, prolungando per lunghi anni il mistero della sua vita nascosta. Quando scese dal monte della Trasfigurazione, Gesù chiese ai suoi discepoli di non dire a nessuno che era il Cristo. Veniva allora, come un pastore, a cercare la sua pecora smarrita e, per impadronirsi dell'animale ribelle, gli occorreva rimanere nascosto. Come un medico che si guarda bene dall'impaurire al primo approccio il suo malato, così il Salvatore evita di farsi conoscere all'inizio della sua missione: lo fa soltanto impercettibilmente e poco a poco. Il profeta aveva predetto tale venuta senza splendore in questi termini: « Scenderà come pioggia sull'erba, come acqua che irrora la terra » (Sal 7,16). Non ha squarciato il firmamento per venire sulle nubi, ma è venuto in silenzio nel seno di una Vergine, portato in grembo durante nove mesi. È nato in una greppia, come il figlio di un umile artigiano...; Va di qua e di là, come un uomo qualsiasi; il suo vestito è semplice, la sua mensa più frugale ancora. Cammina senza posa fino a stancarsi. Ma tale non sarà la sua seconda venuta. Verrà con tanto splendore che non ci sarà bisogno di annunciare la sua venuta. « Come la folgore viene da oriente e brilla fino a occidente, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo » (Mt 24,27). Questo sarà il tempo del giudizio e della sentenza pronunciata. Perciò il Signore non apparirà come un medico, bensì come un giudice. Il profeta Daniele ha visto il suo trono, il fiume che scorre dinanzi al tribunale e il carro di fuoco con le ruote (7, 9-10). (...) Davide, il re profeta, non parla che di splendore, di chiarore, di fuoco risplendente: « Davanti a lui un fuoco divorante, intorno a lui si scatena la tempesta » (Sal 49,3). Tutte queste similitudini ci servono per farci capire la sovranità di Dio, la luce splendente che lo circonda e la sua natura inaccessibile.    

San Martino ieri ed oggi

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