Fontanazzo 2019

DAL GREST…..ALLE ALPI

ALLA RICERCA DELL’AMICIZIA

Questa si che è stata una vera avventura!!!

Finalmente qualcosa di nuovo e di entusiasmante, i nostri ragazzi dell’oratorio, dopo aver organizzato ed animato il “ GREST-in tut’ insema” sono partiti per il campo estivo a Fontanazzo, piccola frazione del comune di Mazzin (TN) nella meravigliosa Val di Fassa.

Per Fontanazzo, divisi in due gruppi, sono partiti 72 ragazzi e 10 animatori assistiti da alcuni adulti e dal nostro Don Giancarlo: il primo gruppo ha soggiornato dal 30 giugno al 07 luglio mentre il secondo gruppo dal 07 luglio al 14 luglio presso la casa albergo Villa Bertinoro.

Le giornate, tra camminate, giochi, partite di pallavolo e di calcio e momenti di riflessioni sono volate via con tanti sorrisi e tanta voglia di condividere queste nuove esperienze.

I nostri ragazzi hanno cercato di portare avanti il percorso del progetto formativo del “Grest-in tut’insema” pensato come cammino di riscoperta dell’Amicizia Vera, e si sono messi alla prova per riscoprire questo dono, a darsi da fare per costruire in ogni luogo e con ogni persona delle relazioni costruttive e di reciproca conoscenza.

Quattro tappe sono state il riferimento fondamentale per cercare di raggiungere questo obiettivo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1- INCONTRARE
L’incontro è il primo passo dell’amicizia. L’amicizia non nasce da un calcolo ma, in modo misterioso, dal desiderio grande che è nel cuore di ogni persona, di “gettare ponti”, di guardarsi negli occhi, di scambiare una parola, di stringere mani, di ridere insieme, di condividere felicità e tristezza. Per questo gli “incontri” sono cercati, attesi, temuti; incontrare è meraviglia, paura, rischio, avventura. Dobbiamo concederci tempi e spazi per incontrare le persone ma soprattutto per incontrarle con il cuore, cioè con tutto noi stessi (con le azioni, con i sentimenti e con l’intelligenza). Finalità: Dare spazio alle azioni, ai sentimenti e alle ragioni dell’ “incontrare”. Meraviglia: Ogni incontro smuove dall’indifferenza, ogni amicizia provoca sorpresa e gioia. La meraviglia è spontanea ma è pure un atteggiamento da educare. Paura: Come ogni “novità”, un potenziale amico non suscita solo curiosità ma anche diffidenza e timore. Sono sentimenti da vivere fino in fondo perché rivelano il mistero che ogni incontro porta con sé e la fragilità di cui ciascuno è costituito. Rischio: Fare amicizia interpella la libertà delle persone. Ad incontrare qualcuno si corre il rischio di… ma ne vale decisamente la pena! Avventura: Meraviglia, Paura e Rischio sono gli ingredienti fondamentali dell’Avventura che nasce dagli incontri con le persone. Non resta che… avventurarsi con coraggio e passione!

2- CAMMINARE
L’amicizia è come un cammino. È una strada da intraprendere e percorrere con entusiasmo ma anche con costanza e determinazione. L’amicizia non è “tutto e subito”; essa nasce dalla libertà dei singoli e si nutre di… voglia di fare strada insieme e dunque anche di pazienza. Un passo dopo l’altro si possono fare chilometri e chilometri. Pretendere di essere già arrivati e “bruciare le tappe” sarebbe come chiedere che un seme diventi pianta in pochi istanti. Finalità: Guardare all’amicizia come ad un cammino. Invito: L’Amicizia è come una strada da percorrere, un cammino che inizia con un “invito” ricevuto e dato. Essere invitati fa sentire considerati, stimati, rispettati; e non va scordato che ogni invito può essere rifiutato o ignorato. Fatica: In ogni cammino, è inevitabile faticare. Non ci si deve scoraggiare: le relazioni umane vanno tessute lentamente e costruite con tenacia. Fiducia: Come in un cammino, l’amicizia si nutre della fiducia reciproca tra i membri del gruppo oltre che della fiducia di arrivare alla meta. Piccoli passi: Le amicizie “vere” sono dei “doni” speciali ma crescono con gesti piccoli e quotidiani: minuscole attenzioni e azioni apparentemente insignificanti consentono di fare strada davvero.

3- CONOSCERE
Il cammino dell’amicizia fa maturare una conoscenza sempre nuova di se stessi e dei propri amici. È una nuova conoscenza che significa nuovo sguardo, nuova prospettiva, nuova mentalità! Chi cresce nell’amicizia intravede una ricchezza e una profondità prima inimmaginabili sia nel proprio cuore sia nel cuore delle altre persone. E di tale “mistero” è rispettoso e se ne fa custode. Al cuore dell’“Amicizia”, le parole “Accoglienza”, “Fragilità”, “Perdono”, “Prenditi cura!” permettono di cogliere il legame Amicizia-Grazia: Dio stesso, in Cristo, si prende cura di ogni uomo. Finalità: Diventare consapevoli che “conoscersi” tra amici significa impegnarsi per il bene dell’altro. Accoglienza: Prima di affermare di conoscere davvero qualcuno ci si dovrebbe domandare se lo si è davvero accolto. L’amicizia non cresce nel pregiudizio e nel giudizio degli altri, ma dall’ascolto reciproco dalle braccia aperte. Fragilità: Gli amici che si stanno conoscendo, condividono e accettano le debolezze proprie e altrui. Sanno che le persone non possono essere perfette. Perdono: Riconoscendo i loro limiti, gli amici sono pronti a perdonarsi con tutto il cuore. Sanno che anche le ferite profonde possono essere rimarginate da gesti di sincero perdono. Prendersi cura: La conoscenza tra amici è fatta di un affetto reciproco che si manifesta nel tempo e nelle energie donate. E serviranno sia occhi aperti e attenti per riconoscere la “cura” ricevuta, sia un cuore spalancato e pieno di fantasia per avere cura di ogni nuovo amico.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4- SCEGLIERE
Essere amici comporta scelte coraggiose. Gli amici sanno impegnare la propria libertà nelle proprie scelte quotidiane; in esse infatti si manifesta la dignità di ciascuno e, per i cristiani, il dono di essere figli di Dio. Gli amici sono pure consapevoli che tali scelte scaturiscono dalla volontà delle persone, volontà che, per i cristiani, è illuminata dalla “grazia” di Dio. Chiedere di “Scegliere” è un invito esplicito alla concretezza. Qui diventa chiara la finalità comunitaria e universale del cammino intrapreso. Un’amicizia chiusa, “intimistica” e “passiva” è solo una brutta copia dell’amicizia stessa. E’ tempo di allargare gli orizzonti, di scoprire che le singole scelte di ciascuno disegnano e progettano il futuro, per il “bene” di tutti. Finalità: Scegliere di far nascere e di vivere le amicizie nella quotidianità. Donare: Un amico impara ogni giorno a scegliere di essere un dono per gli amici. Affrontare: Un amico sceglie quotidianamente di “far fronte” alle difficoltà che incontra, senza ignorarle o aggirarle. Avere coraggio: Un amico sceglie di essere coraggioso nelle proprie relazioni, disponibile a tessere sempre nuove amicizie. Essere amici: Gli amici si sostengono ogni giorno nella scelta di… essere veri amici!

Il dono dell’amicizia non è esclusivo ma deve essere condiviso con gli altri, dobbiamo impegnarci a mettere in pratica questi 4 punti fondamentali: INCONTRARE, CAMMINARE, CONOSCERE E SCEGLIERE.

Questo non è un punto di arrivo, ma si propone come inizio di una nuova avventura da condividere insieme con sempre più persone, entusiasmo e partecipazione. La parrocchia è luogo simbolo di accoglienza e di pluralità soprattutto in questi tempi caratterizzati da aridità e povertà di sentimenti. Don Giancarlo e i ragazzi del Grest innovativo vi aspettano così per vivere insieme progetti, percorsi di crescita e solidarietà con tanto, tanto entusiasmo.

Ecco tutti i nomi dei nostri ragazzi che hanno partecipato al campo estivo a Fontanazzo 2019:

1° GRUPPO DAL 30 GIUGNO AL 7 LUGLIO (3° elementare – 1° Media)
Pietro B, Marianna, Vanessa, Roberto, Giulia, Laura, Maurizio, Francesco, Nicola D., Edoardo, Camilla, Lorenzo, Michele G., Alisha, Manuela, Kevin, Nicola M., Valentina, Isabella, Cristian, Azzurra, Vittoria, Petra, Veronica, Luca, Michela, Matilde, Maria Lea, Alessio, Michele S., Sebastiano, Letizia, Pietro T., Marcello, Linda e Giulia

2° GRUPPO DAL 30 GIUGNO AL 7 LUGLIO (1° Media – 2° Superiore)
Chiara F., Chiara P., Alessia, Leonardo, Riccardo B., Matteo, Corrado, Giada, Alessandro, Francesco C., Francesco P., Evelyn, Sofia G., Fabio, Syria, Nicolò, Riccardo M., Elisa, Filippo, Marta, Viola, Ange Gael Junior, Sofia C., Bianca, Sofia G., Nicola, Francesco V., Davide, Giorgia C., Luca, Laura, Francesca, Marco, Maria Isotta, Giorgia C. e Pyter.

Accompagnatori: Don Giancarlo, Maristella, Roberto, Chiara. Alice e Giorgio
Animatori: Alessia, Gabriele, Riccardo V., Pietro, Camilla, Lorenzo, Marco, Maya, Luca e Riccardo

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