Caritas Parrocchiale

“Tutto e ogni cosa la Chiesa è e fa per essere segno, sacramento di Cristo, luce del mondo. E’ una Chiesa per il mondo, per il suo vero bene, per la vita dignitosa di tutti. Spezza il pane della verità e della carità per saziare la fame più profonda di ogni persona. E’ certa che il pane della Parola di Dio ed il pane della Carità, come il pane dell’Eucaristia, non sono pani diversi: sono la persona stessa di Gesù che si dona agli uomini e coinvolge i discepoli nel suo atto di amore.” (cfr. “Ho un popolo numeroso in questa città” – n. 66)

Animatori
Responsabile incaricata dal parroco è Adriana Mangia ( e a cui fare riferimento).
La Caritas parrocchiale di Traversetolo è nata alla fine degli anni novanta ed è sempre andata via via strutturandosi e aumentando il numero dei volontari (all’oggi una ventina), ma anche dei poveri. La sede, di fronte alla chiesa parrocchiale, gode di larghi spazi ben utilizzati per le varie attività: ascolto, accoglienza, riunioni, locali per la raccolta e distribuzione di indumenti, di alimenti (con frigoriferi e congelatori), di prodotti igienici, cancelleria e giochi.

La sede della Caritas è in via San Martino di fronte alla chiesa.


Raccolta indumenti
Gli orari della raccolta e distribuzione indumenti variano ogni mese. Saranno affissi di volta in volta, presso la sede in Via San Martino.

Donazioni
Puoi fare una donazione sul conto corrente presso la filiale di Traversetolo della Banca Popolare dell'Emilia Romagna
Codice IBAN: IT93Y0538765990000002116843.
La tua offerta sarà utilizzata totalmente per l'acquisto di blocchetti di buoni spesa da 20 euro ciascuno, spendibili presso un supermercato del nostro paese.
Si può avere anche un beneficio fiscale con regolare ricevuta di versamento.

Centro di ascolto
Gli orari variano ogni mese. Ti inviatiamo a prendere visione presso la sede Caritas in via San Martino

Spesa alimentare
Porta la tua spesa per le famiglie indigenti: contattaci attraverso il Carrello Solidale carrellosolidale@libero.it

Preparazione e distribuzione pacchi alimentari: ultima settimana del mese.

Grazie per la vostra generosità!

“La comunità cristiana, convocata ed educata dalla Parola e dall’Eucaristia, è chiamata ad esprimere nella vita ciò che ha ascoltato e celebrato, in un’osmosi sempre più profonda fra Parola, Sacramento e Testimonianza. Se la comunità ecclesiale è stata realmente raggiunta e convertita dalla Parola del Vangelo, se il mistero della carità è celebrato con gioia e armonia nella liturgia, l’annuncio e la celebrazione del mistero di Cristo non può continuare che nelle tante opere di carità testimoniate con la vita ed il servizio.” (cfr. “Ho un popolo numeroso in questa città” – n. 66)

“La comunità cristiana ha in filigrana il volto di Gesù di Nazareth: il Signore ha radunato la sua Chiesa e con il suo Spirito l’ha creativamente dotata di doni diversi; Dal Padre suo è stato posto come pietra angolare e capo del corpo, per radunare un popolo consacrato al suo nome, che celebri le sue lodi. E’ la serva divenuta sposa; è comunione che si apre a tutti come casa che non ha porte. (cfr. “Ho un popolo numeroso in questa città” – n. 22)

Obiettivi perseguiti

- Attenzione alle situazioni di disagio sociale: occhio attento sul territorio per evidenziare i vari tipi di povertà

- Funzione pedagogica verso la comunità per far sì che si passi da una carità di elemosina ad una carità matura impregnata di amore e rispetto dell'altro

- Collaborazione con le istituzioni religiose e civili: i nostri sacerdoti, la Caritas diocesana, le religiose del paese, il Comune, gli Assistenti Sociali e le associazioni umanitarie

- Non scostarsi mai dal Vangelo Vivo (cfr 39° Convegno nazionale Caritas) affinché Caritas non sia una semplice ONG ma possa vedere Cristo nel volto dell'altro: “Il tuo volto Signore io cerco! Non nascondermi il tuo volto” Salmo 26)

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Iniziative svolte

Corso di italiano rivolto a stranieri a cura di insegnanti volontari

- Iniziative a sostegno di progetti missionari nei Paesi poveri

- Individuazione, cura, attenzione alle diverse situazioni di bisogno, solitudine ed emarginazione sociale tramite l'ascolto, nel rispetto della dignità della persona, senza differenza di religione e di cultura

- Incontri di formazione spirituale nei tempi forti liturgici e in Diocesi

- Riunioni organizzative (anche con un attivo uso di un gruppo Whatsapp) e pianificazione delle varie situazioni di bisogno emergenti

- Coinvolgimento dei giovani con un servizio in Caritas: adolescenti, giovani, gruppi di catechismo coinvolti attivamente alla giornata nazionale della Colletta alimentare

- Incontro con i ragazzi del catechismo per far conoscere la sede e la missione di Caritas e per sensibilizzare e stimolare verso iniziative di solidarietà

- Partecipazione mensile di volontari Caritas e giovani del paese alla Mensa del povero di via Turchi a Parma

- Visite mensili di amicizia e animazione agli anziani della casa di riposo locale e partecipazione alla Santa Messa pomeridiana

- Animazione per i frequentatori del centro diurno in alcuni periodi dell’anno

- Animazione durante la Santa Messa per la festa del Patrono con la consegna del pane benedetto ai fedeli ipartecipanti e consegna del pane a casa di ammalati e anziani

- Preparazione della via Crucis del Venerdì Santo per le vie del paese con il coinvolgimento delle associazioni, dei gruppi parrocchiali: ragazzi del catechismo e del post- cresima, sposi e famiglie

- Raccolta e distribuzione di indumenti, pacchi alimentari, buoni spesa per l’acquisto di alimenti freschi e fornitura di mobilio (offerto dalla comunità o in collaborazione con l’associazione “Di mano in mano”)

- Pagamento utenze, dopo attenta valutazione e sempre nell'ambito di un progetto concordato con il richiedente

- Monitoraggio e raccolta dati tramite schede personali e familiari che usufruiscono dei nostri servizi nel rispetto delle norme sulla privacy

- Durante la pandemia, nel periodo di lockdown, creazione del progetto, attualmente attivo, “Carrello solidale” per la raccolta di alimenti a lunga conservazione e prodotti per l’igiene nei supermercati del Paese da inserire nei pacchi alimentari consegnati alle numerose famiglie bisognose che si sono aggiunte a quelle già presenti

- Progetto “Un tempo per l’ascolto”: uno sportello di ascolto svolto da una psicologa psicoterapeuta e aperta a tutta la cittadinanza per fronteggiare la situazione post pandemia

- Collaborazione con Pedemontana sociale per progetti di integrazione di persone svantaggiate e per alternanza scuola/lavoro all’interno di Caritas

- Collaborazione con Associazione Con-tatto per l’inclusione socio-lavorativa di persone con diverse abilità

- Raccolta e acquisto di materiale didattico e distribuzione a bambini e ragazzi in difficoltà economica frequentanti scuole elementari, medie e superiori e preparazione del corredo scolastico per i remigini ad inizio anno scolastico

- Nel periodo natalizio, raccolta di alimenti con l’iniziativa “Calendario dell’avvento al contrario” e distribuzione regali per Santa Lucia ai bambini seguiti da Caritas

Da 160 anni il dipinto di San Martino ricorda alla Comunità il suo Patrono

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Nell’anno 1859, don Secondo Salsi, all’epoca sacerdote di Traversetolo, per maggior decoro dell’altare maggiore della Chiesa parrocchiale, rivolgeva una supplica alla duchessa Luisa Maria di Borbone per ottenere una nuova immagine del Patrono, San Martino, che sostituisse la vetusta e logora tela secentesca. La richiesta venne accolta e trasmessa alla Reale Accademie d’Arte i cui professori scelsero il pittore Vincenzo Bertolotti per...

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Avvisi e Comunicazioni

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08 novembre, venerdì, ore 17.25 Leggi

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