Avvenga per voi secondo la vostra fede
Venerdì della prima settimana

La Parola del Signore
…è ascoltata
In quel tempo, mentre Gesù si allontanava, due ciechi lo seguirono gridando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi!». Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e Gesù disse loro: «Credete che io possa fare questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore!». Allora toccò loro gli occhi e disse: «Avvenga per voi secondo la vostra fede». E si aprirono loro gli occhi. Quindi Gesù li ammonì dicendo: «Badate che nessuno lo sappia!». Ma essi, appena usciti, ne diffusero la notizia in tutta quella regione.
…è meditata
Se provo a chiudere gli occhi per un po’ e penso alla condizione di coloro che sono ciechi, capisco che grande dono sia la vista e come deve essere doloroso non averla. Se però penso a qualcuno che ho conosciuto tra i non vedenti, posso notare che, in un certo senso, anch’essi “vedono”, pur in modo diverso da noi. I non vedenti infatti hanno imparato a percepire con gli altri sensi ciò che noi a stento percepiamo, come gli stati d’animo. Per questo tu, Signore, dici spesso che anche coloro che credono di vedere possono essere ciechi, perché non vedono le cose essenziali. La rabbia, per esempio, offusca anche la vista, un sentimento ostile ci rende incapaci di vedere gli aspetti positivi dell’altro. Così il padre di Barbara, chiuso nella propria visione delle cose e nelle sue convinzioni, non capì nulla della conversione della figlia e le andò contro fino alla fine; solo un fulmine dall’alto pare che lo fermò in questa sua furia, ma ormai era troppo tardi. C’è dunque da insistere molto, come hanno fatto i due ciechi, che ti hanno seguito fino a dentro casa pur di ottenere da te la vista. Certo, come hai ben capito, avevano molta fede in te, e la mia di fede… a che punto è?
…è pregata
Apri i miei occhi Signore, rendimi capace di vedere quello che spesso non vedo: le cose in cui sbaglio, le mie ostinazioni e chiusure, i bisogni e gli stati d’animo di chi mi è accanto, la bellezza delle cose, della natura e delle persone, la luce della Tua presenza.
…mi impegna
Cerco in me qualcosa che, in passato, non ho saputo vedere e capire, mi chiedo dov’era la mia ostinazione e chiusura. Mi impegno oggi a fare diversamente, a percepire col cuore e alla luce della fede, prima che con i miei pregiudizi e i miei “modi di vedere”.