Creati per amore e per amare

Benedetto XVI, papa dal 2005 al 2013 - Discorso nel V Incontro mondiale delle famiglie, Valencia, Spagna, 8/7/06 (© Libreria Editrice Vaticana)

agosto 12 , 2022
"Dio che è amore e che ha creato l'uomo per amore, l'ha chiamato ad amare. Creando l'uomo e la donna, li ha chiamati nel Matrimonio a un'intima comunione di vita e di amore fra loro, così che non sono più due, ma una carne sola (Mt 19, 6)" (Catechismo della Chiesa Cattolica, n° 337). Questa è una verità che la Chiesa proclama nel mondo senza stancarsi. Il mio caro predecessore Giovanni Paolo II, diceva che "L'uomo è divenuto ‘immagine e somiglianza’ di Dio non soltanto attraverso la propria umanità, ma anche attraverso la comunione delle persone che l'uomo e la donna formano sin dall'inizio…L’uomo diventa immagine di Dio non tanto nel momento della solitudine quanto nel momento della comunione" (Catechesi, 14-XI-1979). (...) La famiglia è un'istituzione intermedia tra l'individuo e la società, e niente può supplirla totalmente. Essa stessa si fonda soprattutto su una profonda relazione interpersonale tra il marito e la moglie, sostenuta dall'affetto e dalla mutua comprensione. Per ciò riceve l'abbondante aiuto di Dio nel sacramento del matrimonio che comporta una vera vocazione alla santità. Possano i figli sperimentare più i momenti di armonia e di affetto dei genitori che non quelli di discordia o indifferenza, perché l'amore tra il padre e la madre offre ai figli una grande sicurezza ed insegna loro la bellezza dell'amore fedele e duraturo. La famiglia è un bene necessario per i popoli, un fondamento indispensabile per la società ed un grande tesoro degli sposi durante tutta la loro vita. È un bene insostituibile per i figli che devono essere frutto dell'amore, della donazione totale e generosa dei genitori. Proclamare la verità integrale della famiglia, fondata nel matrimonio come Chiesa domestica e santuario della vita, è una grande responsabilità di tutti.     

Primo Natale del dopoguerra

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3 ottobre 1945 prendeva possesso della Parrocchia di Traversetolo don Mario Affolti, sostituiva don Varesi che, per avanzata età, si era ritirato a Soragna presso don Bruno Binini. Quello del 1945 fu il suo primo Natale con i nuovi parrocchiani traversetolesi ai quali indirizzava il seguente messaggio a stampa: “Vicariato Foraneo di TraversetoloArcipretura di Traversetolo 10 dicembre 1945 Carissimi Parrocchiani,nell’approssimarsi delle Sante Feste...

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