Il chicco di grano caduto a terra porta molto frutto (Gv 12,24)

San Cromazio di Aquileia (? – 407), vescovo - Discorso 30, 2 (SC 164, p. 137)

giugno 17 , 2018
Il Signore si è paragonato lui stesso ad un granello di senape: lui che era il Dio di gloria e maestà eterna si è fatto piccolo, poiché ha voluto nascere da una vergine con un corpo di bambino. E' stato messo a terra quando il suo corpo è stato messo nella tomba. Ma, dopo essersi tolto dai morti con la resurrezione gloriosa, è cresciuto in terra fino a diventare un albero nei cui rami abitano gli uccelli del cielo. Quest'albero significava la Chiesa che la morte di Cristo ha risuscitata nella gloria. Per rami non si può intendere che gli apostoli, perché, come i rami sono l'ornamento naturale dell'albero, così gli apostoli sono l'ornamento della Chiesa di Cristo per la bellezza della grazia ricevuta. Su questi rami si sa che abitano gli uccelli del cielo. Par allegoria, gli uccelli del cielo designano noi che giungiamo alla Chiesa di Cristo e riposiamo sull'insegnamento degli apostoli, come gli uccelli sui rami.     

\"Gesù andò da Giovanni per farsi...

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\"Molti profeti e giusti hanno desiderato vedere ciò che voi vedete, e non lo videro! (Mt 13,17). Infatti questi santi personaggi pieni di Spirito di Dio per annunciare la venuta di Cristo desideravano ardentemente rallegrarsi, sepossibile, della sua presenza sulla terra. Perciò Dio aspettava a togliere Simeone dal mondo; voleva che contemplasse colui che da cui il mondo è stato creato sotto forma di un bambino neonato (Lc 2,25ss)... Simeone l'ha visto, ma dietro...

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