La voce della grazia

San Claudio La Colombière (1641-1682), gesuita - Riflessioni cristiane

dicembre 12 , 2021
La coscienza è la voce di Dio. Nella maggior parte delle persone, questa voce è disprezzata, ascoltata male o completamente spenta. È disprezzata in coloro che non vogliono far nulla di ciò che dice; mal ascoltata in coloro che gli fanno dire ciò che vogliono; spenta in coloro che la disprezzano senza essere rimproverati. L'ultimo di questi stati è senza dubbio il peggiore, poiché è difficile uscirne ed è uno stato disperato. Ma gli altri portano a questo, e, a parte il fatto che è più facile uscirne rispetto all'ultimo, si può dire che sono terribili. L'ultimo è il dolore degli altri. Disprezziamo questa voce, questo è il primo passo. Ci avverte del male che abbiamo fatto, del male che dobbiamo evitare, del bene che possiamo fare. Per una volta che obbediamo, quante volte disprezziamo questa voce? Eppure è la voce della ragione, è la voce dell'uomo, è il nostro giudizio, è ciò che riteniamo più ragionevole. Ecco perché Dio ci condannerà solo in base al giudizio che abbiamo dato di noi stessi. Questa è la voce della grazia. Questo consiglio, questo buon consiglio che ricevi nel profondo del tuo cuore, è il prezzo del sangue di Gesù Cristo, è il seme dell'eternità, è la voce dello Spirito Santo.     

I Guarnieri

Close

I Guarnieri e la tradizione della lavorazione del ferro La tradizione della lavorazione del ferro in Traversetolo è stata per tanti anni legata al nome della famiglia Guarnieri. Gli stessi arredi in ferro, finemente lavorato, che ornano la nostra Chiesa sono opera novecentesca di Rosolino Guarnieri. Un mestiere, un’abilità artistica che ha origini lontane, ormai secolari. Nel 1558, il 25 novembre, mastro Andrea Guarnieri, uomo discreto,...

Continua...





Avvisi e Comunicazioni

Via Crucis
31 marzo, venerdì, ore 17.20 Leggi

Domenica delle Palme
02 aprile, domenica Leggi

Adorazione Eucaristica
02 aprile, domenica, ore 16.00 Leggi