Lo Spirito Santo suscita la nuova creazione in Maria

Sant’Amedeo di Losanna (1108-1159), monaco cistercense, poi vescovo - Omelia mariale, 3; SC 72, 107

dicembre 20 , 2016
“Lo Spirito Santo scenderà su di te”. Scenderà su di te, Maria. In altri santi è venuto, in altri verrà; ma su di te scenderà... Scenderà con la sua fecondità, con l’abbondanza, con la pienezza della sua effusione in tutto il tuo essere. Quando ti avrà riempita, sarà ancora sopra di te, aleggerà sulle tue acque per fare in te un’opera migliore e più mirabile di quando, sulle acque in principio, faceva evolvere la materia creata fino alle sue diverse forme (Gen 1,2). “Su di te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo”. Cristo, potenza e sapienza di Dio, stenderà su di te la sua ombra; allora prenderà da te la natura umana, e la pienezza di Dio che non potresti portare, egli la custodirà pur assumendo la nostra carne. Stenderà su di te la sua ombra perché l’umanità che sarà assunta dal Verbo farà schermo alla luce inaccessibile di Dio; questa luce, smorzata dal suo schermo, penetrerà le tue viscere castissime... Ti preghiamo dunque, Sovrana, degnissima Madre di Dio, non disprezzare oggi coloro che ti chiamano con timore, coloro che ti cercano con pietà, coloro che bussano con amore. Ti preghiamo, dicci quale sentimento ti ha commossa, quale amore ti ha presa... quando queste cose si sono compiute in te, quando il Verbo ha preso carne in te. Com'era la tua anima, il tuo cuore, il tuo spirito, i tuoi sensi e la tua mente? Ardevi come il roveto che una volta era stato mostrato a Mosè, e non ti consumavi (Es 3,2). Ti scioglievi in Dio, ma senza consumarti. Ardente, ti scioglievi sotto il fuoco dall’alto; ma da questo fuoco riprendevi le forze, per essere sempre più ardente, e scioglierti più ancora in lui... Sei divenuta più vergine – anzi più che vergine, essendo divenuta vergine e madre. Ti salutiamo dunque, o piena di grazia, il Signore è con te; tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno.    

San Nicolò in Cazzola

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Le origini medioevali della chiesa di Cazzola sono ancora visibili nella struttura architettonica della parte absidale esterna, a conci regolari e con archetti ciechi a decoro della fascia terminale. Le prime testimonianze inerenti la presenza di un edificio sacro risalgono al 1230. La chiesa è infatti  ricordata tra le cappelle del pievato di Traversetolo nel Capitulum Decimarum Omnium Ecclesiarum del 1230. Ancora nelle decime del 1299 viene...

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