NATALE: un’occasione in più per riflettere.

Il Natale, che ci propone la nascita di Gesù, è chiederci da che parte stiamo; è chiederci se il modo di vivere propostoci da Cristo è accettabile e se lo facciamo nostro. In altre parole si tratta di assumere la vita come compito, la storia come responsabilità, la speranza del Regno come criterio anti-idolatrico.
La vita come compito, impegnandoci a dare il meglio. La vita non è fatta solo di denaro, di interessi, di lotte di potere, ma si regge su buone relazioni umane, quotidiane, scommettendo su di un futuro migliore.
La storia come responsabilità: oggi sembra quasi di pretenderla dagli altri, ma noi non sappiamo dove abita. Credo che la Bibbia ci dia la ricetta: "Vivere con sobrietà, giustizia e pietà".
La speranza del Regno: perdere l'orizzonte del nostro vivere (che è Cristo), è come andare per un bosco sconosciuto; si corre il rischio di non uscirne, di girare a vuoto e perdersi.
NARRIAMO IL NATALE, CON QUESTA RAGIONEVOLE SPERANZA.
DON GIANCARLO.