"'Non è egli forse il figlio del carpentiere?' ... E non fece molti miracoli a causa della loro incredulità"

Sant'Ilario di Poitiers (ca 315-367), vescovo, dottore della Chiesa - La Trinità, 12, 52-53

agosto 03 , 2018
Padre santo, Dio onnipotente, per il tempo che avrò il fiato che tu mi hai accordato, ti proclamerò Dio eterno, ma anche Padre eterno. Mai mi stabilirò giudice della tua onnipotenza e dei tuoi misteri; mai farò passare la mia conoscenza limitata avanti alla nozione vera del tuo infinito; mai affermerò che sei esistito da qualche parte senza la tua Sapienza, la tua Potenza e il tuo Verbo, Dio, L'Unigenito, mio Signore Gesù Cristo. Poiché anche se il linguaggio umano è debole e imperfetto quando parla di te, non impicciolirà il mio spirito al punto di ridurre la mia fede al silenzio, privo di parole capaci di esprimere il mistero del tuo essere... Già nelle realtà della natura ci sono molte cose di cui non conosciamo la causa, senza tuttavia ignorarne gli effetti. E quando per nostra natura non sappiamo cosa dire di queste cose, la nostra fede si colora di adorazione. Se contemplo il movimento delle stelle..., il flusso e riflusso del mare..., la potenza nascosta nel più piccolo seme..., l'ignoranza mi aiuta a contemplarti, poiché se non capisco questa natura che è al mio servizio, vedo la tua bontà, per il fatto stesso che lei è lì per servirmi. Io stesso mi accorgo di non conoscermi, ma ti ammiro ancor più... Mi hai dato la ragione e la vita e i sensi di uomo che mi procurano tante gioie, ma non arrivo a capire quale è stato il mio inizio di uomo. E' quindi non conoscendo quanto mi circonda, che comprendo chi tu sei; e intuendo chi sei, ti adoro. Perciò, quando si tratta dei tuoi misteri, non comprenderli non diminuisce la mia fede nella tua onnipotenza... La nascita del tuo Figlio eterno supera la nozione stessa di eternità, è anteriore ai tempi eterni. Prima di tutto quanto esiste, c'è il Figlio uscito da te, Dio Padre; è vero Dio... Mai sei esistito senza di lui... Tu sei il Padre eterno del tuo Unigenito, generato prima dei tempi eterni.     

Consumismo e famiglie

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Papa Francesco, in La gioia dell’amore, ci avverte dei pericoli del consumismo sulla vita familiare, quando dice: “Nella società dei consumi si impoverisce il senso estetico e così si spegne la gioia. Tutto esiste per essere comprato, posseduto e consumato; anche le persone.” Ma per le famiglie che vivono in una società dei consumi è quasi impossibile non essere attratte dalle promesse dei messaggi ai consumatori, ma sono davvero...

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