Santo è il suo nome
Mercoledì della quarta settimana di Avvento
La Parola del Signore
…è ascoltata
In quel tempo, Maria disse: «L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente e Santo è il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato a mani vuote i ricchi. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre»
.…è meditata
Maria, in questo canto riportato nel Vangelo, esprime tutta la sua gratitudine e la sua felicità. Maria appare fin dall’inizio attraversata dalla gioia di chi ascolta e mette in pratica la Parola di Dio. Con le parole del Magnificat Maria, ragazza semplice ed umile, manifesta tutta la sua riconoscenza. Pur non riputandosi degna, sente di essere al centro di una predilezione e Amore che la riempiono di Gratitudine e Benedizione. Vive la riconoscenza di sapere che tutto le viene da Dio e che Dio è la sua grandezza e la sua forza.
…è pregata
Dio Padre, tu che hai messo sulle labbra di Maria la preghiera della lode e del ringraziamento concedici di scoprire attraverso la preghiera l’atteggiamento della lode riconoscente per tutti i benefici che ci concedi.Amen.
…mi impegna
… a prendere coscienza di tutte le grazie ricevute, a gioirne e benedire Dio.