Seguire l'esempio di Gesù

San Vincenzo de' Paoli (1581-1660), sacerdote, fondatore di comunità religiose - Colloqui con le Figlie della Carità, conferenza del 18 gennaio 1648

settembre 12 , 2019
A quanto vedo, figlia mia, tu pensi che, se siamo ripresi ingiustamente per qualche errore, sarebbe più giusto patire la correzione senza nulla dire, piuttosto che giustificarci. Oh! certamente, sono ben d'accordo con te e ritengo che è proprio bene far così, a meno che il silenzio non sia peccato, o ferisca il prossimo. E' imitare nostro Signore. Quanti lo accusavano, disprezzavano la sua vita, giudicavano la sua dottrina, vomitavano bestemmie esecrabili contro la sua persona! Eppure mai lo si vide giustificarsi. E' stato portato a Pilato e a Erode, e non ha detto nulla per discolparsi e infine si è lasciato crocifiggere. Non c'è nulla di meglio che seguire l'esempio che ci ha dato. Mie care sorelle, vi dirò a questo proposito, che non ho mai visto capitare alcun inconveniente a nessuno per non essersi giustificato; mai. Non sta a noi dare chiarimenti; se ci si dà colpa di ciò che non abbiamo fatto, non sta a noi difenderci. Figlie mie, Dio vuole che gli lasciamo il discernimento delle cose. Saprà bene, al tempo opportuno, farne conoscere la verità. Se sapeste come conviene affidargli tutti questi problemi, oh! Figlie mie, mai ve la prendereste per giustificarvi. Dio vede ciò che ci viene imposto e lo permette senz'altro per provare la nostra fedeltà. Conosce il modo con cui lo prendete, il frutto che ne traete, o il cattivo uso che ne fate; e se per adesso permette che restiate schiacciate, oh! come ben saprà in seguito manifestare la verità! E' un assioma vero ed infallibile, figlie mie, che Dio giustifica sempre coloro che non vogliono giustificarsi.     

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