Tutti mangiarono a sazietà
Sabato dopo l'Epifania
La Parola del Signore
…è ascoltata
In quel tempo, Gesù vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose. Essendosi ormai fatto tardi, gli si avvicinarono i suoi discepoli dicendo: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congedali, in modo che, andando per le campagne e i villaggi dei dintorni, possano comprarsi da mangiare». Ma egli rispose loro: «Voi stessi date loro da mangiare». Gli dissero: «Dobbiamo andare a comprare duecento denari di pane e dare loro da mangiare?». Ma egli disse loro: «Quanti pani avete? Andate a vedere». Si informarono e dissero: «Cinque, e due pesci». E ordinò loro di farli sedere tutti, a gruppi, sull’erba verde. E sedettero, a gruppi di cento e di cinquanta. Prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero a loro; e divise i due pesci fra tutti. Tutti mangiarono a sazietà, e dei pezzi di pane portarono via dodici ceste piene e quanto restava dei pesci. Quelli che avevano mangiato i pani erano cinquemila uomini.
…è meditata
Gesù, che è Divina Misericordia, ha compassione per quella grande folla che lo seguiva e per le masse di smarriti e frastornati di quest’epoca di relazioni liquide e di cultura e fede faidate. Il legame indissolubile di Gesù con la nostra umanità assunta nella sua Persona, lo fa Buon Pastore che ad ognuno ripete: “tu sei prezioso ai miei occhi”. Sentiamoci dunque sotto lo sguardo di Gesù e, da Lui fissati con amore, preoccupiamoci solo della condivisione, cioè di mettere a disposizione degli altri quel poco che abbiamo, che può diventare tanto. Il miracolo della moltiplicazione, realizzato da Gesù, non è altro che il miracolo della condivisione: infatti dal poco condiviso (cinque pani e due pesci) si arriva all’abbondanza che sazia tutti e non esclude nessuno.
…è pregata
Signore Gesù, facci trovare nel pane eucaristico la forza per essere strumento del tuo immenso amore. Amen.
…mi impegna
…a pregare in maniera semplice e vivendo in pienezza ogni attimo di vita che il Signore mi dona.