La Settimana Santa e la Pasqua ai tempi del coronavirus
La situazione attuale ci porta ad essere cristiani veri, perché la Messa senza servizio (lavanda dei piedi) e senza voler bene a chi ci sta accanto (morire in croce) è solo un bel rito, ma non un legame di amore che deve cambiare la nostra vita e rassomigliare a Gesù. Se non cambiamo il cuore è solo ostentazione e questo non aiuta a crescere come comunità.
Non lamentiamoci, non cerchiamo sotterfugi, ma chiediamo al Signore di cambiare la nostra vita, per essere “noi” pane e vino buoni.
Ricordiamo con forza le parole di Gesù quando dice: “Fate questo in memoria di me”; che non è solo celebrare la messa ma vivere come Gesù ha vissuto nella vita quotidiana.
Vi invitiamo a prendere visione delle disposizioni per vivere al meglio questo tempo santo, nonostante le limitazioni imposte dall'emergenza sanitaria
- Una riflessione di Don Giancarlo sulla Settimana Santa e indicazioni relative alla Parrocchia
- Conferenza Episcopale Italiana: Orientamenti per la Settimana Santa
- Le celebrazioni in diretta tv: Settimana Santa 2020
- Lettera di Mons. Enrico Solmi, vescovo di Parma, alle Comunità cristiane della Diocesi di Parma ed ai loro Pastori
- Assoluzione a più penitenti senza previa confessione individuale
- Decreto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti