Esperienze di fede

Meditazione musicale

Programma Musicale

Preludio BWV 541

Brano composto circa nel 1716 durante il periodo trascorso a Weimar anche se poi più volte rimaneggiato.Il preludio è vivace e richiede una tecnica matura dato che la linea del pedale presenta dei passaggi elaborati.Preludio che nello stile si presenta per la maniera compositiva anche nelle Cantate.

BWV 601. BWV 639

Questi due preludi al corale fanno entrambi parte della raccolta dell’ Orgelbuchlein ,un araccolta di 45 corali per l’ utilizzo liturgico delle Festività e non e dove la dedica autografa di Bach dice: “Alla Gloria del Sommo Dio e agli Uomini perché si erudiscano” A.Schweitzer considerava questa raccolta come un dizionario della lingua musicale. L’intenzione didattica di questi corali è ben evidente per lo sviluppo della tecnica strumentale ma a ciò si affianca un lavoro incessante per l’espressività. Bach che fu un estimatore e cultore delle forme musicali dell’ arte italiana come insegnava Monteverdi che “ la Musica sia serva dell’ orazione” sperimentò come la musica dovesse mettersi a disposizione dell’espressività e di ciò che il testo doveva indicare e suscitare.La Musica barocca con la Teoria degli affetti è un chiaro esempio di come il suono potesse diventare un mezzo di forte espressione.

Il preludio BWV 601 - Signore Gesù Cristo- Unico Figlio di Dio presenta una melodia tratta dalla raccolta Enchiridion Erfurt del 1524 e il carattere lieto del testo è espresso musicalmente attraverso un movimento ritmico che si alterna tra le parti per tutta la duratadel brano. E’ uno degli inni più antichi luterani il cui testo fu composto da Elisabeth Cruciger e modellato sull’ inno natalizio Corde Natura ex Parentis.E’ una lode a Gesù come Figlio di Dio e Salvatore dell’ Uomo.Il testo unisce l’ insegnamento luterano al misticismo medioevale che la monaca sperimentò prima della conversione ( testo: “affinché qui possiamo assaporare la Tua dolcezza nei nostri cuori e aver constantemente sete di Te”). Questo corale è associato all’ Epifania,all’ Avvento, al Natale, alla domenica dopo la Festa della Trinità.Inoltre questa melodia fu utilizzata da diversi compositori come Telemann, Sweelinck, Hasse, Buxtehude.

Il corale BWV 639 IO TI INVOCO SIGNORE GESÙ CRISTO

Unico corale della raccolta suddetta composto in forma di Trio. Utilizza lo stile antico nella composizione e viene considerato un brano trinitario per diverse analogie del linguaggio musicale.I tre bemolli in chiave della forma antica oltre a rappresentare il 3 come numero trinità Rio, vogliono rappresentare anche le virtù di fede,speranza e carità. Anche questo corale fu utilizzato nelle Cantate ( Cantata 16 e Cantata 97)

La musica di Bach era pensata per organo e poi rimaneggiata e riproposta in diverse stesure a seconda delle necessità.

BWV 651 a. FANTASIA SUL CORALE “ VIENI SANTO SPIRITO”

Il testo utilizzato è il testo latino gregoriano VENI CREATOR SPIRITUS.

Per la riforma musicale, Lutero mantenne diversi testi del canto gregoriano tra cui appunto questo. Fu composto nel periodo in cui lavorò a Weimar ed è un brano di Pentecoste. Sopra il tema del corale che è affidato al pedale ,sopra si svolge un esuberante fugato che ricorda” il Vento che si abbatte gagliardo ( Atti,2,2) dello Spirito Santo.

Su finale,un secondo soggetto ricama l’Alleluya. Questo è uno di quei corali che venne rimaneggiato e che aprirà la raccolta dei “diciottocorali di Lipsia” che rappresenta la quinta essenza di ciò che fu composto a Weimar.

TERZO TEMPO DEL CONCERTO DEL SIGN.MECK — J.Walther

Joseph Meck ,fu un violinista compositore alla corte tedesca nato nel 1690 a Burgau.

Studiò presumibilmente in un collegio gesuita della Germania meridionale per poi recarsi a studiare in Italia.Tornato in Germania fu assunto come violinista alla corte di Eichstatt e vi restò per tutta la vita.

L’affinità con lo stile vivaldiano è tanto che in passato portò l’errata attribuzione della trascrizione del concerto per organo di Walther a quello di Vivaldi ( RV338).

J.G.Walther fu un organista nato a Erfurt nel1684, procugino di J.S.Bach e lavorò a Weimar. Lo stretto contatto con Bach lo portò ad una stretta collaborazione artistico musicale e trascrisse per organo moltissimi concerti di autori italiani come Albinoni, Taglietti, Gentilini

Autore del MUSICALISCHES LEXICON DEL 1732 è il padre di tutti i dizionari di Musica nel quale unisce dati giografici dei compositori con spiegazioni dei termini musicali . Se su ispirazione vivaldiana questo concerto in tre tempi (Allegro, Adagio, Allegro) è un classico esempio di come lo stile italiano sia stato frutto di ispirazione per composizioni organistiche e non, in tutta Europa.

Vivaldi, il prete rosso, rappresentante musicale per eccellenza della Serenissima Repubblica di Venezia è stato un esempio indiscusso per secoli.

Il modo compositivo rappresenta l’alternarsi della parte del Tutti, Concertino e parte solistica.

Concerto Verdi Off

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