Mercoledì della XXVIII settimana delle ferie del Tempo Ordinario
S. Teresa d'Avila, vergine e Dr. della Chiesa (1515-1582) S. Maddalena da Nagasaki, O.A.R. e martire (1611-1634) B. Gonçalo (Gonsalvo) de Lagos (P),sac. O.E.S.A. (1360-1422) S. Barses, vescovo di Edessa nell'antica Siria († 379) S. Severo di Treviri (D), vescovo († sec. V) S. Thekla (Tecla) di Kitzingen (D), badessa († ca. 790) B. Narciso Basté, sac. S.J. e martire in Spagna (1866-1936)
Ufficio delle Letture
INVITATORIO
℣. Signore, apri le mie labbra
℟. e la mia bocca proclami la tua lode.
Ant. Venite, adoriamo Cristo Signore,
fonte di ogni sapienza.
Il salmo 94 può essere sostituito con il salmo 99 o 66 o 23; se questo ricorresse anche nell'Ufficio del giorno si reciterà al suo posto il salmo 94, omesso all'invitatorio.
Salmo 23
SALMO 94 Invito a lodare Dio
Esortandovi a vicenda ogni giorno, finché dura « quest'oggi » (Eb 3,13).
Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).
Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).
Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).
Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).
Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;
perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen (Ant.).
Ant. Venite, adoriamo Cristo Signore,
fonte di ogni sapienza.
INNO
Frumento di Cristo noi siamo,
cresciuto nel sole di Dio,
nell'acqua del fonte impastati,
segnati dal crisma divino.
In pane trasformaci, o Padre,
per il sacramento di pace:
un Pane, uno Spirito, un Corpo,
la Chiesa una-santa, o Signore.
O Cristo, pastore glorioso,
a te la potenza e l'onore
col Padre e lo Spirito Santo
nei secoli dei secoli. Amen.
1 ant. Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tanti suoi benefici.
SALMO 102 Inno alla misericordia di Dio
Grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, venne a visitarci dall'alto un sole che sorge (cfr. Lc 1, 78).
I (1-7)
Benedici il Signore, anima mia, *
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia, *
non dimenticare tanti suoi benefici.
Egli perdona tutte le tue colpe, *
guarisce tutte le tue malattie;
salva dalla fossa la tua vita, *
ti corona di grazia e di misericordia;
egli sazia di beni i tuoi giorni *
e tu rinnovi come aquila la tua giovinezza.
Il Signore agisce con giustizia *
e con diritto verso tutti gli oppressi.
Ha rivelato a Mosè le sue vie, *
ai figli d'Israele le sue opere.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
1 ant. Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tanti suoi benefici.
2 ant. Come il padre ama i suoi figli,
il Signore ha pietà di chi lo teme.
II (8-16)
Buono e pietoso è il Signore, *
lento all'ira e grande nell'amore.
Egli non continua a contestare *
e non conserva per sempre il suo sdegno.
Non ci tratta secondo i nostri peccati, *
non ci ripaga secondo le nostre colpe.
Come il cielo è alto sulla terra, *
così è grande la sua misericordia
su quanti lo temono;
come dista l'oriente dall'occidente, *
così allontana da noi le nostre colpe.
Come un padre ha pietà dei suoi figli, *
così il Signore ha pietà di quanti lo temono.
Perché egli sa di che siamo plasmati, *
ricorda che noi siamo polvere.
Come l'erba sono i giorni dell'uomo, *
come il fiore del campo, così egli fiorisce.
Lo investe il vento e più non esiste *
e il suo posto non lo riconosce.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
2 ant. Come il padre ama i suoi figli,
il Signore ha pietà di chi lo teme.
3 ant. Benedite il Signore,
voi tutte, opere sue.
III (17-22)
Ma la grazia del Signore è da sempre, *
dura in eterno per quanti lo temono;
la sua giustizia per i figli dei figli, †
per quanti custodiscono la sua alleanza *
e ricordano di osservare i suoi precetti.
Il Signore ha stabilito nel cielo il suo trono *
e il suo regno abbraccia l'universo.
Benedite il Signore, voi tutti suoi angeli, †
potenti esecutori dei suoi comandi, *
pronti alla voce della sua parola.
Benedite il Signore, voi tutte, sue schiere, *
suoi ministri, che fate il suo volere.
Benedite il Signore, voi tutte opere sue, †
in ogni luogo del suo dominio. *
Benedici il Signore, anima mia.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
3 ant. Benedite il Signore,
voi tutte, opere sue.
℣. Fammi capire i tuoi insegnamenti:
℟. mediterò i tuoi prodigi, Signore.
PRIMA LETTURA
Dal libro del profeta Zaccaria 3, 1 - 4, 14
Promessa al principe Zorobabele
e a Giosuè sommo sacerdote
Il Signore mi fece vedere il sommo sacerdote Giosuè, ritto davanti all'angelo del Signore, e satana era alla sua destra per accusarlo. L'angelo del Signore disse a satana: «Ti rimprovera il Signore, o satana! Ti rimprovera il Signore che si è eletto Gerusalemme! Non è forse costui un tizzone sottratto al fuoco?». Giosuè infatti era rivestito di vesti immonde e stava in piedi davanti all'angelo, il quale prese a dire a coloro che gli stavano intorno: «Toglietegli quelle vesti immonde». Poi disse a Giosuè: «Ecco, io ti tolgo di dosso il peccato; fatti rivestire di abiti da festa». Poi soggiunse: «Mettetegli sul capo un diadema mondo». E gli misero un diadema mondo sul capo, lo rivestirono di candide vesti alla presenza dell'angelo del Signore. Poi l'angelo del Signore dichiarò a Giosuè: «Dice il Signore degli eserciti: Se camminerai nelle mie vie e osserverai le mie leggi, tu avrai il governo della mia casa, sarai il custode dei miei atri e ti darò accesso fra questi che stanno qui. Ascolta dunque, Giosuè sommo sacerdote, tu e i tuoi compagni che siedono davanti a te, poiché essi servono da presagio: ecco, io manderò il mio servo Germoglio. Ecco la pietra che io pongo davanti a Giosuè: sette occhi sono su quest'unica pietra; io stesso inciderò la sua iscrizione - oracolo del Signore degli eserciti - e rimuoverò in un sol giorno l'iniquità da questo paese. In quel giorno - oracolo del Signore degli eserciti - ogni uomo inviterà il suo vicino sotto la sua vite e sotto il suo fico».
L'angelo che mi parlava venne a destarmi, come si desta uno dal sonno, e mi disse: «Che cosa vedi?». Risposi: «Vedo un candelabro tutto d'oro; in cima ha un recipiente con sette lucerne e sette beccucci per le lucerne. Due olivi gli stanno vicino, uno a destra e uno a sinistra». Allora domandai all'angelo che mi parlava: «Che cosa significano, signor mio, queste cose?». Egli mi rispose: «Non comprendi dunque il loro significato?». E io: «No, signor mio». Egli mi rispose: «Questa è la parola del Signore a Zorobabele: Non con la potenza né con la forza, ma con il mio spirito, dice il Signore degli eserciti! Chi sei tu, o grande monte? Davanti a Zorobabele diventa pianura! Egli estrarrà la pietra, quella del vertice, fra le acclamazioni: Quanto è bello!».
Mi fu rivolta questa parola del Signore: «Le mani di Zorobabele hanno fondato questa casa: le sue mani la compiranno e voi saprete che il Signore degli eserciti mi ha inviato a voi. Chi oserà disprezzare il giorno di così modesti inizi? Si gioirà vedendo il filo a piombo in mano a Zorobabele. Le sette lucerne rappresentano gli occhi del Signore che scrutano tutta la terra». Quindi gli domandai: «Che significano quei due olivi a destra e a sinistra del candelabro? E quelle due ciocche d'olivo che stillano oro dentro i due canaletti d'oro?». Mi rispose: «Non comprendi dunque il significato di queste cose?». E io: «No, signor mio». «Questi, soggiunse, sono i due consacrati che assistono il dominatore di tutta la terra».
RESPONSORIO Cfr. Ap 11, 4. 3
℟. Questi sono i due olivi e le due lampade * che stanno davanti al Signore della terra.
℣. Il Signore concederà di compiere la missione profetica ai suoi due testimoni,
℟. che stanno davanti al Signore della terra.
SECONDA LETTURA
Dalle «Opere» di santa Teresa di Gesù, Vergine
(Opusc. «Il libro della vita», cap. 22, 6-7, 14)
Ricordiamoci sempre dell'amore di Cristo
Chi ha come amico Cristo Gesù e segue un capitano così magnanimo come lui, può certo sopportare ogni cosa; Gesù infatti aiuta e dà forza, non viene mai meno ed ama sinceramente. Infatti ho sempre riconosciuto e tuttora vedo chiaramente che non possiamo piacere a Dio e da lui ricevere grandi grazie, se non per le mani della sacratissima umanità di Cristo, nella quale egli ha detto di compiacersi.
Ne ho fatto molte volte l'esperienza, e me l'ha detto il Signore stesso. Ho visto nettamente che dobbiamo passare per questa porta, se desideriamo che la somma Maestà ci mostri i suoi grandi segreti. Non bisogna cercare altra strada, anche se si è raggiunto il vertice della contemplazione, perché per questa via si è sicuri. E' da lui, Signore nostro, che ci vengono tutti i beni. Egli ci istruirà.
Meditando la sua vita, non si troverà modello più perfetto. Che cosa possiamo desiderare di più, quando abbiamo al fianco un così buon amico che non ci abbandona mai nelle tribolazioni e nelle sventure, come fanno gli amici del mondo? Beato colui che lo ama per davvero e lo ha sempre con sé! Guardiamo il glorioso apostolo Paolo che non poteva fare a meno di avere sempre sulla bocca il nome di Gesù, perché l'aveva ben fisso nel cuore. Conosciuta questa verità, ho considerato e ho appreso che alcuni santi molto contemplativi, come Francesco, Antonio da Padova, Bernardo, Caterina da Siena, non hanno seguito altro cammino. Bisogna percorrere questa strada con grande libertà, abbandonandoci nelle mani di Dio. Se egli desidera innalzarci fra i principi della sua corte, accettiamo volentieri tale grazia.
Ogni volta poi, che pensiamo a Cristo, ricordiamoci dell'amore che lo ha spinto a concederci tante grazie e dell'accesa carità che Dio ci ha mostrato dandoci in lui un pegno della tenerezza con cui ci segue: amore infatti domanda amore. Perciò sforziamoci di considerare questa verità e di eccitarci ad amare. Se il Signore ci facesse la grazia, una volta, di imprimerci nel cuore questo amore, tutto ci diverrebbe facile e faremmo molto, in breve e senza fatica.
RESPONSORIO Cfr. Sal 72, 27. 28; 1 Cor 6, 17
℟. Ecco, perirà chi da te si allontana, Signore. * Il mio bene è stare vicino a Dio: in lui ho posto il mio rifugio.
℣. Chi si unisce al Signore forma con lui un solo spirito.
℟. Il mio bene è stare vicino a Dio: in lui ho posto il mio rifugio.
ORAZIONE
Preghiamo.
O Dio, che per mezzo del tuo Spirito hai suscitato nella Chiesa santa Teresa di Gesù per indicare un nuovo cammino di perfezione, concedi a noi, tuoi fedeli, di nutrirci spiritualmente della sua dottrina e di essere infiammati da un vivo desiderio di santità. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen.
Benediciamo il Signore.
℟. Rendiamo grazie a Dio.
SALMO 99 La gioia di coloro che entrano nel tempio
Il Signore fa cantare ai redenti il canto della vittoria (sant'Atanasio).
Acclamate al Signore, voi tutti della terra, †
servite il Signore nella gioia, *
presentatevi a lui con esultanza.
Riconoscete che il Signore è Dio; †
egli ci ha fatti e noi siamo suoi, *
suo popolo e gregge del suo pascolo.
Varcate le sue porte con inni di grazie, †
i suoi atri con canti di lode, *
lodatelo, benedite il suo nome;
poiché buono è il Signore, †
eterna la sua misericordia, *
la sua fedeltà per ogni generazione.
Gloria al Padre e al Figlio, *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
SALMO 66 Tutti i popoli glorifichino il Signore
Sia noto a voi che questa salvezza di Dio viene ora rivolta ai pagani (At 28, 28)
Dio abbia pietà di noi e ci benedica, *
su di noi faccia splendere il suo volto;
perché si conosca sulla terra la tua via, *
fra tutte le genti la tua salvezza.
Ti lodino i popoli, Dio, *
ti lodino i popoli tutti.
Esultino le genti e si rallegrino, †
perché giudichi i popoli con giustizia, *
governi le nazioni sulla terra.
Ti lodino i popoli, Dio, *
ti lodino i popoli tutti.
La terra ha dato il suo frutto. *
Ci benedica Dio, il nostro Dio,
ci benedica Dio *
e lo temano tutti i confini della terra.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
SALMO 23 Il Signore entra nel suo tempio
Le porte del cielo si sono aperte a Cristo Signore, quando salì al cielo (sant'Ireneo).
Del Signore è la terra e quanto contiene, *
l'universo e i suoi abitanti.
E' lui che l'ha fondata sui mari, *
e sui fiumi l'ha stabilita.
Chi salirà il monte del Signore, *
chi starà nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro, †
chi non pronunzia menzogna, *
chi non giura a danno del suo prossimo.
Egli otterrà benedizione dal Signore, *
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca, *
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.
Sollevate, porte, i vostri frontali, †
alzatevi, porte antiche, *
ed entri il re della gloria.
Chi è questo re della gloria? †
Il Signore forte e potente, *
il Signore potente in battaglia.
Sollevate, porte, i vostri frontali, †
alzatevi, porte antiche, *
ed entri il re della gloria.
Chi è questo re della gloria? *
Il Signore degli eserciti è il re della gloria.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
Lodi
INVITATORIO
℣. Signore, apri le mie labbra
℟. e la mia bocca proclami la tua lode.
Ant. Venite, adoriamo Cristo Signore,
fonte di ogni sapienza.
Il salmo 94 può essere sostituito con il salmo 99 o 66 o 23; se questo ricorresse anche nell'Ufficio del giorno si reciterà al suo posto il salmo 94, omesso all'invitatorio.
Salmo 23
SALMO 94 Invito a lodare Dio
Esortandovi a vicenda ogni giorno, finché dura « quest'oggi » (Eb 3,13).
Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).
Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).
Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).
Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).
Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;
perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen (Ant.).
Ant. Venite, adoriamo Cristo Signore,
fonte di ogni sapienza.
INNO
Maestro di Sapienza
e padre della fede,
tu splendi come fiaccola
nella Chiesa di Dio.
In te il divino Spirito
dispensa con amore
il pane e la parola
sulla mensa dei piccoli.
Tu illumini ai credenti
il mistero profondo
del Verbo fatto uomo
per la nostra salvezza.
Tu guidaci alla vetta
della santa montagna,
dove i miti possiedono
il regno del Signore.
A te sia lode, o Cristo,
immagine del Padre,
che sveli nei tuoi santi
la gioia dell'amore. Amen.
1 ant. Il mio cuore è pronto per te,
per te, mio Dio.
SALMO 107 Lode a Dioe invocazione di aiuto
Poiché il figlio di Dio fu esaltato sopra i cieli, la sua gloria viene predicata su tutta la terra (Arnobio).
Saldo è il mio cuore, Dio, †
saldo è il mio cuore: *
voglio cantare inni, anima mia.
Svegliatevi, arpa e cetra, *
voglio svegliare l'aurora.
Ti loderò tra i popoli, Signore, *
a te canterò inni tra le genti,
perché la tua bontà è grande fino ai cieli *
e la tua verità fino alle nubi.
Innàlzati, Dio, sopra i cieli, *
su tutta la terra la tua gloria.
Perché siano liberati i tuoi amici, *
salvaci con la tua destra e ascoltaci.
Dio ha parlato nel suo santuario: †
«Esulterò, voglio dividere Sichem *
e misurare la valle di Succot;
mio è Gàlaad, mio Manasse, †
Éfraim è l'elmo del mio capo, *
Giuda il mio scettro.
Moab è il catino per lavarmi, †
sull'Idumea getterò i miei sandali, *
sulla Filistea canterò vittoria».
Chi mi guiderà alla città fortificata, *
chi mi condurrà fino all'Idumea?
Non forse tu, Dio, che ci hai respinti *
e più non esci, Dio, con i nostri eserciti?
Contro il nemico portaci soccorso, *
poiché vana è la salvezza dell'uomo.
Con Dio noi faremo cose grandi *
ed egli annienterà chi ci opprime.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
1 ant. Il mio cuore è pronto per te,
per te, mio Dio.
2 ant. Come in un manto
mi hai avvolto di salvezza e di giustizia.
CANTICO Is 61, 10 - 62, 5
Giubilo del profeta per la nuova Gerusalemme
Vidi la città santa, la nuova Gerusalemme … pronta come una sposa adorna per il suo sposo (Ap 21, 2).
Io gioisco pienamente nel Signore, *
la mia anima esulta nel mio Dio,
perché mi ha rivestito delle vesti di salvezza, *
mi ha avvolto con il manto della giustizia,
come uno sposo che si cinge il diadema *
e come una sposa che si adorna di gioielli.
Poiché come la terra produce la vegetazione †
e come un giardino fa germogliare i semi, *
così il Signore Dio farà germogliare la giustizia
e la lode davanti a tutti i popoli.
Per amore di Sion non mi terrò in silenzio, *
per amore di Gerusalemme non mi darò pace,
finché non sorga come stella la sua giustizia *
e la sua salvezza non risplenda come lampada.
Allora i popoli vedranno la tua giustizia, *
tutti i re la tua gloria;
ti si chiamerà con un nome nuovo *
che la bocca del Signore avrà indicato.
Sarai una magnifica corona
nella mano del Signore, *
un diadema regale nella palma del tuo Dio.
Nessuno ti chiamerà più «Abbandonata», *
né la tua terra sarà più detta «Devastata»,
ma tu sarai chiamata «Mio compiacimento» *
e la tua terra, «Sposata»,
perché si compiacerà di te il Signore *
e la tua terra avrà uno sposo.
Sì, come un giovane sposa una vergine, *
così ti sposerà il tuo creatore;
come gioisce lo sposo per la sposa, *
così per te gioirà il tuo Dio.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
2 ant. Come in un manto
mi hai avvolto di salvezza e di giustizia.
3 ant. Per tutta la mia vita
loderò il Signore.
SALMO 145 Beato chi spera nel Signore
Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: i cechi ricuperano la vista, gli storpi camminano, i lebbrosi sono guariti, i sordi riacquistano l'udito, i morti risuscitano, ai poveri è predicata la buona novella (Mt 11, 5).
Loda il Signore, anima mia: †
loderò il Signore per tutta la mia vita, *
finché vivo canterò inni al mio Dio.
Non confidate nei potenti, *
in un uomo che non può salvare.
Esala lo spirito e ritorna alla terra; *
in quel giorno svaniscono tutti i suoi disegni.
Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe, *
chi spera nel Signore suo Dio,
creatore del cielo e della terra, *
del mare e di quanto contiene.
Egli è fedele per sempre, †
rende giustizia agli oppressi, *
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri, *
il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto, *
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge lo straniero, †
egli sostiene l'orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie degli empi.
Il Signore regna per sempre, *
il tuo Dio, o Sion, per ogni generazione.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
3 ant. Per tutta la mia vita
loderò il Signore.
LETTURA BREVE Sap 7, 13-14
Senza frode imparai la sapienza e senza invidia la dono, non nascondo le sue ricchezze. Essa è un tesoro inesauribile per gli uomini; quanti se lo procurano si attirano l'amicizia di Dio, sono a lui raccomandati per i doni del suo insegnamento.
RESPONSORIO BREVE
℟. La tua Chiesa, o Dio, * canta la sapienza dei santi.
La tua Chiesa, o Dio, canta la sapienza dei santi.
℣. L'assemblea ne proclama le lodi,
canta la sapienza dei santi.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
La tua Chiesa, o Dio, canta la sapienza dei santi.
Ant. al Ben. I saggi splenderanno come il firmamento;
i maestri di sapienza saranno come stelle nel cielo.
CANTICO DI ZACCARIA Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore
Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell'ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. al Ben. I saggi splenderanno come il firmamento;
i maestri di sapienza saranno come stelle nel cielo.
INVOCAZIONI
A Cristo, buon pastore, che ha dato la vita per le sue pecorelle, innalziamo con fiducia la nostra preghiera:
O Signore, guida il tuo popolo ai pascoli della vita eterna.
Cristo, che in santa Teresa D'Avila ci hai dato un'immagine viva del tuo amore misericordioso,
- fa' che sperimentiamo in coloro che ci guidano la dolcezza della tua carità.
Tu, che nei tuoi vicari continui a svolgere la missione di maestro e di pastore,
- non cessare mai di governarci tu stesso nella persona dei tuoi ministri.
Tu, che nei santi pastori, posti al servizio del tuo popolo, ti sei fatto medico delle anime e dei corpi,
- fa' che non venga mai meno la tua presenza mediante ministri santi e santificatori.
Tu, che hai animato i fedeli con la sapienza e la carità di santa Teresa D'Avila,
- fa' che i predicatori del Vangelo ci aiutino a conoscerti e ad amarti come vuoi tu.
Padre nostro
che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
ORAZIONE
O Dio, che per mezzo del tuo Spirito hai suscitato nella Chiesa santa Teresa di Gesù per indicare un nuovo cammino di perfezione, concedi a noi, tuoi fedeli, di nutrirci spiritualmente della sua dottrina e di essere infiammati da un vivo desiderio di santità. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen.
(Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono)
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
℟. Amen.
(Quando presiede un sacerdote o un diacono)
Il Signore sia con voi.
℟. E con il tuo spirito.
Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
℟. Amen.
Andate in pace.
℟. Rendiamo grazie a Dio.
SALMO 99 La gioia di coloro che entrano nel tempio
Il Signore fa cantare ai redenti il canto della vittoria (sant'Atanasio).
Acclamate al Signore, voi tutti della terra, †
servite il Signore nella gioia, *
presentatevi a lui con esultanza.
Riconoscete che il Signore è Dio; †
egli ci ha fatti e noi siamo suoi, *
suo popolo e gregge del suo pascolo.
Varcate le sue porte con inni di grazie, †
i suoi atri con canti di lode, *
lodatelo, benedite il suo nome;
poiché buono è il Signore, †
eterna la sua misericordia, *
la sua fedeltà per ogni generazione.
Gloria al Padre e al Figlio, *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
SALMO 66 Tutti i popoli glorifichino il Signore
Sia noto a voi che questa salvezza di Dio viene ora rivolta ai pagani (At 28, 28)
Dio abbia pietà di noi e ci benedica, *
su di noi faccia splendere il suo volto;
perché si conosca sulla terra la tua via, *
fra tutte le genti la tua salvezza.
Ti lodino i popoli, Dio, *
ti lodino i popoli tutti.
Esultino le genti e si rallegrino, †
perché giudichi i popoli con giustizia, *
governi le nazioni sulla terra.
Ti lodino i popoli, Dio, *
ti lodino i popoli tutti.
La terra ha dato il suo frutto. *
Ci benedica Dio, il nostro Dio,
ci benedica Dio *
e lo temano tutti i confini della terra.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
SALMO 23 Il Signore entra nel suo tempio
Le porte del cielo si sono aperte a Cristo Signore, quando salì al cielo (sant'Ireneo).
Del Signore è la terra e quanto contiene, *
l'universo e i suoi abitanti.
E' lui che l'ha fondata sui mari, *
e sui fiumi l'ha stabilita.
Chi salirà il monte del Signore, *
chi starà nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro, †
chi non pronunzia menzogna, *
chi non giura a danno del suo prossimo.
Egli otterrà benedizione dal Signore, *
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca, *
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.
Sollevate, porte, i vostri frontali, †
alzatevi, porte antiche, *
ed entri il re della gloria.
Chi è questo re della gloria? †
Il Signore forte e potente, *
il Signore potente in battaglia.
Sollevate, porte, i vostri frontali, †
alzatevi, porte antiche, *
ed entri il re della gloria.
Chi è questo re della gloria? *
Il Signore degli eserciti è il re della gloria.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ora Media
℣. O Dio, vieni a salvarmi.
℟. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Terza
O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell'intimo dei cuori.
Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un'anima sola.
O luce di sapienza,
rivelaci il mistero
del Dio trino ed unico,
fonte d'eterno amore. Amen.
Oppure:
L'ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.
Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest'ora discese
sulla Chiesa nascente.
Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.
Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen.
Sesta
Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,
tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell'ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.
Sia gloria al Padre ed al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all'unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen.
Oppure:
L'ora sesta c'invita
alla lode di Dio:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.
In quest'ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.
Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell'intimo dei cuori.
Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.
Nona
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.
Irradia di luce la sera,
fa' sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.
Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com'era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.
Oppure:
L'ora nona ci chiama
al servizio divino
adoriamo cantando
l'uno e trino Signore.
San Pietro che in quest'ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.
Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.
Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
1 ant. Io ti chiamo, Signore, salvami:
spero sulla tua parola.
SALMO 118, 145-152 XIX (Cof)
T'invoco con tutto il cuore, Signore, rispondimi; *
custodirò i tuoi precetti.
Io ti chiamo, salvami, *
e seguirò i tuoi insegnamenti.
Precedo l'aurora e grido aiuto, *
spero sulla tua parola.
I miei occhi prevengono le veglie della notte *
per meditare sulle tue promesse.
Ascolta la mia voce, secondo la tua grazia; *
Signore, fammi vivere secondo il tuo giudizio.
A tradimento mi assediano i miei persecutori, *
sono lontani dalla tua legge.
Ma tu, Signore, sei vicino, *
tutti i tuoi precetti sono veri.
Da tempo conosco le tue testimonianze *
che hai stabilite per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
1 ant. Io ti chiamo, Signore, salvami:
spero sulla tua parola.
2 ant. Dio conosce i pensieri dell'uomo:
non sono che un soffio.
SALMO 93 Dio rende giustizia ai santi
Gli iniqui non erediteranno il regno di Dio … Il Signore è vindice di tutte queste cose … non ci ha chiamati all'impurità, ma alla santificazione (cfr. 1 Cor 6, 9; 1 Ts 4, 6-7).
I (1-11)
Dio che fai giustizia, o Signore, *
Dio che fai giustizia: mostrati!
Alzati, giudice della terra, *
rendi la ricompensa ai superbi.
Fino a quando gli empi, Signore, *
fino a quando gli empi trionferanno?
Sparleranno, diranno insolenze, *
si vanteranno tutti i malfattori?
Calpestano il tuo popolo, *
opprimono la tua eredità, Signore.
Uccidono la vedova e il forestiero, *
danno la morte agli orfani.
Dicono: «Il Signore non vede, *
il Dio di Giacobbe non se ne cura».
Comprendete, insensati tra il popolo, *
stolti, quando diventerete saggi?
Chi ha formato l'orecchio, forse non sente? *
Chi ha plasmato l'occhio, forse non guarda?
Chi regge i popoli forse non castiga, *
lui che insegna all'uomo il sapere?
Il Signore conosce i pensieri dell'uomo: *
non sono che un soffio.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
2 ant. Dio conosce i pensieri dell'uomo:
non sono che un soffio.
3 ant. Mio alto riparo, il Signore:
il mio Dio, rocca di rifugio.
II (12-23)
Beato l'uomo che tu istruisci, Signore, *
e che ammaestri nella tua legge,
per dargli riposo nei giorni di sventura, *
finché all'empio sia scavata la fossa.
Perché il Signore non respinge il suo popolo, *
la sua eredità non la può abbandonare,
ma il giudizio si volgerà a giustizia, *
la seguiranno tutti i retti di cuore.
Chi sorgerà per me contro i malvagi? *
Chi starà con me contro i malfattori?
Se il Signore non fosse il mio aiuto, *
in breve io abiterei nel regno del silenzio.
Quando dicevo: «Il mio piede vacilla», *
la tua grazia, Signore, mi ha sostenuto.
Quand'ero oppresso dall'angoscia, *
il tuo conforto mi ha consolato.
Può essere tuo alleato un tribunale iniquo, *
che fa angherie contro la legge?
Si avventano contro la vita del giusto, *
e condannano il sangue innocente.
Ma il Signore è la mia difesa, *
roccia del mio rifugio è il mio Dio;
egli ritorcerà contro di essi la loro malizia, †
per la loro perfidia li farà perire, *
li farà perire il Signore, nostro Dio.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
3 ant. Mio alto riparo, il Signore:
il mio Dio, rocca di rifugio.
Alle altre Ore salmodia complementare.
Terza
LETTURA BREVE 1 Cor 10, 24. 31
Nessuno cerchi l'utile proprio, ma quello altrui. Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate qualsiasi altra cosa, fate tutto per la gloria di Dio.
℣. E' giusto lodare il Signore,
℟. cantare salmi per te, o Altissimo.
ORAZIONE
Preghiamo.
Signore, Padre santo, Dio fedele, che hai mandato lo Spirito Santo promesso dal tuo Figlio, per riunire l'umanità dispersa a causa del peccato, donaci di essere nel mondo operatori di unità e di pace. Per Cristo nostro Signore.
℟. Amen.
Benediciamo il Signore.
℟. Rendiamo grazie a Dio.
Sesta
LETTURA BREVE Col 3, 17
Tutto quello che fate in parole ed opere, tutto si compia nel nome del Signore Gesù, rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padre.
℣. A te offro un sacrificio di grazie,
℟. e grido il tuo nome, Signore.
ORAZIONE
Preghiamo.
O Dio grande e misericordioso che ci doni una sosta nella fatica quotidiana, sostieni la nostra debolezza, e aiutaci a portare a termine il lavoro che abbiamo iniziato. Per Cristo nostro Signore.
℟. Amen.
Benediciamo il Signore.
℟. Rendiamo grazie a Dio.
Nona
LETTURA BREVE Col 3, 23-24
Qualunque cosa facciate, fatela di cuore come per il Signore e non per gli uomini, sapendo che, quale ricompensa, riceverete dal Signore l'eredità. Servite a Cristo Signore.
℣. Signore, mia parte di beni e mio calice,
℟. nelle tue mani è la mia vita.
ORAZIONE
Preghiamo.
Signore Gesù Cristo, che per la salvezza di tutti gli uomini hai steso le braccia sulla croce, accogli l'offerta delle nostre azioni e fa' che tutta la nostra vita sia segno e testimonianza della tua redenzione. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
℟. Amen.
Benediciamo il Signore.
℟. Rendiamo grazie a Dio.
SALMODIA COMPLEMENTARE
PER TERZA, SESTA E NONA
Dopo il versetto: O Dio, vieni a salvarmi e l'inno, si dicono i salmi graduali che seguono, con la relativa antifona riportata nel Proprio.
SALMO 119 Desiderio della pace minacciata dai malvagi
Egli è la nostra pace … venuto ad annunziare la pace ai lontani e ai vicini
(cfr. Ef 2, 14. 17. 16).
Nella mia angoscia ho gridato al Signore *
ed egli mi ha risposto.
Signore, libera la mia vita dalle labbra di menzogna, *
dalla lingua ingannatrice.
Che ti posso dare, come ripagarti, *
lingua ingannatrice?
Frecce acute di un prode, *
con carboni di ginepro.
Me infelice: abito straniero in Mosoch, *
dimoro fra le tende di Kedar!
Troppo io ho dimorato *
con chi detesta la pace.
Io sono per la pace, *
ma quando ne parlo, essi vogliono la guerra.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
SALMO 120 Il custode di Israele
Non avranno più fame, né avranno più sete, né li colpirà il sole, né arsura di sorta (Ap 7, 16).
Alzo gli occhi verso i monti: *
da dove mi verrà l'aiuto?
Il mio aiuto viene dal Signore, *
che ha fatto cielo e terra.
Non lascerà vacillare il tuo piede, *
non si addormenterà il tuo custode.
Non si addormenta, non prende sonno, *
il custode d'Israele.
Il Signore è il tuo custode, †
il Signore è come ombra che ti copre, *
e sta alla tua destra.
Di giorno non ti colpirà il sole, *
né la luna di notte.
Il Signore ti proteggerà da ogni male, *
egli proteggerà la tua vita.
Il Signore veglierà su di te,
quando esci e quando entri, *
da ora e per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
SALMO 121 Saluto alla città santa di Gerusalemme
Voi vi siete accostati al monte Sion e alla città del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste (Eb 12, 22).
Quale gioia, quando mi dissero: *
«Andremo alla casa del Signore».
E ora i nostri piedi si fermano *
alle tue porte, Gerusalemme!
Gerusalemme è costruita *
come città salda e compatta.
Là salgono insieme le tribù, le tribù del Signore, †
secondo la legge di Israele, *
per lodare il nome del Signore.
Là sono posti i seggi del giudizio, *
i seggi della casa di Davide.
Domandate pace per Gerusalemme: *
sia pace a coloro che ti amano,
sia pace sulle tue mura, *
sicurezza nei tuoi baluardi.
Per i miei fratelli e i miei amici *
io dirò: «Su di te sia pace!».
Per la casa del Signore nostro Dio, *
chiederò per te il bene.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
SALMO 122 La fiducia del popolo è nel Signore
Due ciechi... gridano: Signore, abbi pietà di noi, figlio di Davide (Mt 20, 30).
A te levo i miei occhi, *
a te che abiti nei cieli.
Ecco, come gli occhi dei servi
alla mano dei loro padroni; *
come gli occhi della schiava
alla mano della sua padrona,
così i nostri occhi sono rivolti al Signore nostro Dio, *
finché abbia pietà di noi.
Pietà di noi, Signore, pietà di noi, *
già troppo ci hanno colmato di scherni,
noi siamo troppo sazi degli scherni dei gaudenti, *
del disprezzo dei superbi.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
SALMO 123 Il nostro aiuto è nel nome del Signore
Il Signore disse a Paolo: Non aver paura... perché io sono con te (At 18, 9-10).
Se il Signore non fosse stato con noi,
— lo dica Israele — †
se il Signore non fosse stato con noi, *
quando uomini ci assalirono,
ci avrebbero inghiottiti vivi, *
nel furore della loro ira.
Le acque ci avrebbero travolti; †
un torrente ci avrebbe sommersi, *
ci avrebbero travolti acque impetuose.
Sia benedetto il Signore, *
che non ci ha lasciati in preda ai loro denti.
Noi siamo stati liberati come un uccello *
dal laccio dei cacciatori:
il laccio si è spezzato *
e noi siamo scampati.
Il nostro aiuto è nel nome del Signore, *
che ha fatto cielo e terra.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
SALMO 124 Il Signore custodisce il suo popolo
Pace e misericordia su tutto Israele di Dio (Gal 6, 16).
Chi confida nel Signore è come il monte Sion: *
non vacilla, è stabile per sempre.
I monti cingono Gerusalemme: †
il Signore è intorno al suo popolo, *
ora e sempre.
Egli non lascerà pesare lo scettro degli empi *
sul possesso dei giusti,
perché i giusti non stendano le mani *
a compiere il male.
La tua bontà, Signore, sia con i buoni *
e con i retti di cuore.
Quelli che vanno per sentieri tortuosi †
il Signore li accomuni alla sorte dei malvagi. *
Pace su Israele!
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Lettura
III Serie (Nona)
SALMO 125 Dio nostra gioia e nostra speranza
Come siete partecipi delle sofferenze, così anche delle consolazioni (2 Cor 1, 7).
Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion, *
ci sembrava di sognare.
Allora la nostra bocca si aprì al sorriso, *
la nostra lingua si sciolse in canti di gioia.
Allora si diceva tra i popoli: *
«Il Signore ha fatto grandi cose per loro».
Grandi cose ha fatto il Signore per noi, *
ci ha colmati di gioia.
Riconduci, Signore, i nostri prigionieri, *
come i torrenti del Negheb.
Chi semina nelle lacrime *
mieterà con giubilo.
Nell'andare, se ne va e piange, *
portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con giubilo, *
portando i suoi covoni.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
SALMO 126 Ogni fatica è vana senza il Signore
Né chi pianta, né chi irriga è qualche cosa, ma è Dio che fa crescere. Voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio (1 Cor 3, 7.9).
Se il Signore non costruisce la casa, *
invano vi faticano i costruttori.
Se la città non è custodita dal Signore *
invano veglia il custode.
Invano vi alzate di buon mattino, †
tardi andate a riposare
e mangiate pane di sudore: *
il Signore ne darà ai suoi amici nel sonno.
Ecco, dono del Signore sono i figli, *
è sua grazia il frutto del grembo.
Come frecce in mano a un eroe *
sono i figli della giovinezza.
Beato l'uomo *
che piena ne ha la faretra:
non resterà confuso quando verrà alla porta *
a trattare con i propri nemici.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
SALMO 127 La pace di Dio nella famiglia che gli è fedele
« Il Signore ti benedica da Sion » cioè dalla sua Chiesa (Arnobio).
Beato l'uomo che teme il Signore *
e cammina nelle sue vie.
Vivrai del lavoro delle tue mani, *
sarai felice e godrai d'ogni bene.
La tua sposa come vite feconda *
nell'intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d'ulivo *
intorno alla tua mensa.
Così sarà benedetto l'uomo che teme il Signore. *
Ti benedica il Signore da Sion!
Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme *
per tutti i giorni della tua vita.
Possa tu vedere i figli dei tuoi figli. *
Pace su Israele!
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Vespri
℣. O Dio, vieni a salvarmi.
℟. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Gesù, premio e corona
dei tuoi servi fedeli,
glorifica il tuo nome.
Concedi alla tua Chiesa,
che venera santa Teresa d'Avila,
la vittoria sul male.
Seguendo le tue orme
sulla via della croce,
egli piacque a Dio Padre.
Sapiente e vigilante,
testimoniò il Vangelo
in parole e in opere.
Dalla città dei santi,
dove regna glorioso,
ci guidi e ci protegga.
A te Cristo sia lode,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
1 ant. Come splende la tua sapienza
su di me, o Dio!
SALMO 138, 1-12 (I) Dio vede tutto
Chi mai ha potuto conoscere il pensiero del Signore? O chi mai è stato il suo consigliere? (Rm 11, 34).
Signore, tu mi scruti e mi conosci, *
tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri, *
mi scruti quando cammino e quando riposo.
Ti sono note tutte le mie vie; †
la mia parola non è ancora sulla lingua *
e tu, Signore, già la conosci tutta.
Alle spalle e di fronte mi circondi *
e poni su di me la tua mano.
Stupenda per me la tua saggezza, *
troppo alta, e io non la comprendo.
Dove andare lontano dal tuo spirito, *
dove fuggire dalla tua presenza?
Se salgo in cielo, là tu sei, *
se scendo negli inferi, eccoti.
Se prendo le ali dell'aurora *
per abitare all'estremità del mare,
anche là mi guida la tua mano *
e mi afferra la tua destra.
Se dico: «Almeno l'oscurità mi copra *
e intorno a me sia la notte»;
nemmeno le tenebre per te sono oscure, †
e la notte è chiara come il giorno; *
per te le tenebre sono come luce.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
1 ant. Come splende la tua sapienza
su di me, o Dio!
2 ant. Tu mi conosci nell'intimo, Signore,
e dai a ciascuno secondo le sue opere.
SALMO 138, 13-18. 23-24 (II)
O Dio, tu mi scruti e mi conosci
Dio non è lontano da ciascuno di noi … in lui infatti viviamo, ci muoviamo ed esistiamo (At 17, 27. 28).
Sei tu che hai creato le mie viscere *
e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio; †
sono stupende le tue opere, *
tu mi conosci fino in fondo.
Non ti erano nascoste le mie ossa †
quando venivo formato nel segreto, *
intessuto nelle profondità della terra.
Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi *
e tutto era scritto nel tuo libro;
i miei giorni erano fissati, *
quando ancora non ne esisteva uno.
Quanto profondi per me i tuoi pensieri, *
quanto grande il loro numero, o Dio;
Se li conto sono più della sabbia, *
se li credo finiti, con te sono ancora.
Scrutami, Dio, e conosci il mio cuore, *
provami e conosci i miei pensieri:
vedi se percorro una via di menzogna *
e guidami sulla via della vita.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
2 ant. Tu mi conosci nell'intimo, Signore,
e dai a ciascuno secondo le sue opere.
3 ant. In Cristo l'universo è creato,
e tutto sussiste in lui.
CANTICO Cfr. Col 1, 3. 12-20
Cristo fu generato prima di ogni creatura,
è il primogenito di coloro che risuscitano dai morti
Ringraziamo con gioia Dio, *
Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
perché ci ha messi in grado di partecipare *
alla sorte dei santi nella luce,
ci ha liberati dal potere delle tenebre *
ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto,
per opera del quale abbiamo la redenzione, *
la remissione dei peccati.
Cristo è immagine del Dio invisibile, *
generato prima di ogni creatura;
è prima di tutte le cose *
e tutte in lui sussistono.
Tutte le cose sono state create per mezzo di lui *
e in vista di lui:
quelle nei cieli e quelle sulla terra, *
quelle visibili e quelle invisibili.
Egli è il capo del corpo, che è la Chiesa; *
è il principio di tutto,
il primogenito di coloro che risuscitano dai morti, *
per ottenere il primato su tutte le cose.
Piacque a Dio di fare abitare in lui ogni pienezza *
per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose,
rappacificare con il sangue della sua croce, *
gli esseri della terra e quelli del cielo.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
3 ant. In Cristo l'universo è creato,
e tutto sussiste in lui.
LETTURA BREVE Gc 3, 17-18
La sapienza che viene dall'alto è anzitutto pura; poi pacifica, mite, arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, senza parzialità, senza ipocrisia. Un frutto di giustizia viene seminato nella pace per coloro che fanno opera di pace.
RESPONSORIO BREVE
℟. Ha detto le parole di Dio, *in mezzo all'assemblea.
Ha detto le parole di Dio, in mezzo all'assemblea.
℣. Il Signore gli ha dato sapienza e intelligenza
in mezzo all'assemblea.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Ha detto le parole di Dio, in mezzo all'assemblea.
Ant. al Magn. Maestro della fede e luce della Chiesa,
santa Teresa d'Avila
hai scrutato con amore il mistero di Dio:
prega per noi Cristo Signore
CANTICO DELLA BEATA VERGINE (Lc 1, 46-55)
Esultanza dell'anima nel Signore
L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. al Magn. Maestro della fede e luce della Chiesa,
santa Teresa d'Avila
hai scrutato con amore il mistero di Dio:
prega per noi Cristo Signore
INTERCESSIONI
Gloria a Cristo, costituito sommo sacerdote per gli uomini davanti a Dio. Uniti nella preghiera della sera, invochiamo il suo nome:
Salva il tuo popolo, Signore.
Tu, che hai suscitato nella Chiesa dottori santi e sapienti,
- fa' che la comunità cristiana sia sempre guidata da uomini saggi e generosi.
Hai perdonato le colpe del tuo popolo per le preghiere di pastori santi, che intercedevano come Mosè,
- per i loro meriti purifica e rinnova sempre la tua Chiesa.
Hai scelto in mezzo ai fratelli gli animatori del tuo popolo e li hai consacrati con l'unzione dello Spirito Santo,
- riempi dei suoi doni coloro che hai posto alla guida della santa Chiesa.
Tu, che sei l'eredità degli apostoli e dei loro successori,
- fa' che nessuno si perda di quanti hai redento con il tuo sangue.
Tu, che per mezzo dei pastori della Chiesa assisti i tuoi fedeli, perché nessuno li strappi mai dalla tua mano,
- fa' che i vescovi, i sacerdoti e i fedeli defunti si riuniscano tutti nella gioia del tuo regno.
Padre nostro
che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
ORAZIONE
O Dio, che per mezzo del tuo Spirito hai suscitato nella Chiesa santa Teresa di Gesù per indicare un nuovo cammino di perfezione, concedi a noi, tuoi fedeli, di nutrirci spiritualmente della sua dottrina e di essere infiammati da un vivo desiderio di santità. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen.
(Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono)
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
℟. Amen.
(Quando presiede un sacerdote o un diacono)
Il Signore sia con voi.
℟. E con il tuo spirito.
Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
℟. Amen.
Andate in pace.
℟. Rendiamo grazie a Dio.
Compieta
℣. O Dio, vieni a salvarmi.
℟. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
A questo punto, è bene sostare alquanto in silenzio per l’esame di coscienza che, nella celebrazione comunitaria, può essere introdotto e seguito da uno dei formulari dell’atto penitenziale della Messa debitamente adattato.
INNO
Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
veglia sul nostro riposo
con amore di Padre.
Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.
Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell'alba
intoni la tua lode.
Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.
Oppure:
Gesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.
In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall'umana fatica,
al termine del giorno.
Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.
Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.
A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria vergine,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Tu sei la mia difesa
e il mio rifugio, Signore.
SALMO 30, 2-6 Supplica fiduciosa nell’afflizione
Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito (Lc 23, 46).
In te, Signore, mi sono rifugiato, †
mai sarò deluso; *
per la tua giustizia salvami.
Porgi a me l’orecchio, *
vieni presto a liberarmi.
Sii per me la rupe che mi accoglie, *
la cinta di riparo che mi salva.
Tu sei la mia roccia e il mio baluardo, *
per il tuo nome dirigi i miei passi.
Scioglimi dal laccio che mi hanno teso, *
perché sei tu la mia difesa.
Mi affido alle tue mani, *
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele.
Gloria al Padre e al Figlio, *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen .
1 ant. Tu sei la mia difesa
e il mio rifugio, Signore.
2 ant. Dal profondo
a te grido, o Signore! †
SALMO 129 Dal profondo a te grido
Egli salverà il suo popolo dai suoi peccati (Mt 1, 21).
Dal profondo a te grido, o Signore; *
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti *
alla voce della mia preghiera.
Se consideri le colpe, Signore, *
Signore, chi potrà sussistere?
Ma presso di te è il perdono, *
perciò avremo il tuo timore.
Io spero nel Signore, *
l’anima mia spera nella sua parola.
L’anima mia attende il Signore *
più che le sentinelle l’aurora.
Israele attenda il Signore, *
perché presso il Signore è la misericordia,
grande è presso di lui la redenzione; *
egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.
Gloria al Padre e al Figlio, *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen .
2 ant. Dal profondo
a te grido, o Signore!
LETTURA BREVE Ef 4, 26-27. 31-32
Non peccate (Sal 4, 5); non tramonti il sole sopra la vostra ira, e non date occasione al diavolo. Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira. Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo.
RESPONSORIO BREVE
℟. Signore, * nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
℣. Dio di verità, tu mi hai redento:
nelle tue mani affido il mio spirito.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace, alleluia.
CANTICO DI SIMEONE Lc 2, 29-32
Cristo, luce delle genti e gloria d’Israele
Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;
perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *
preparata da te davanti a tutti i popoli,
luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.
Gloria al Padre e al Figlio, *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen .
Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace, alleluia.
ORAZIONE
Preghiamo.
Signore Gesù Cristo, mite e umile di cuore, che rendi soave il giogo e lieve il peso ai tuoi fedeli, accogli i propositi e le opere di questa giornata e fa’ che il riposo della notte ci renda più generosi nel tuo servizio. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
℟. Amen.
Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
℟. Amen.
Antifone della beata Vergine Maria
O santa Madre del Redentore,
porta dei cieli, stella del mare,
soccorri il tuo popolo
che anela a risorgere.
Tu che accogliendo il saluto dell'angelo,
nello stupore di tutto il creato,
hai generato il tuo Creatore,
madre sempre vergine,
pietà di noi peccatori.
Oppure:
Ave, regina dei cieli,
ave, signora degli angeli;
porta e radice di salvezza,
rechi nel mondo la luce.
Godi, vergine gloriosa,
bella fra tutte le donne;
salve, o tutta santa,
prega per noi Cristo Signore.
Oppure:
Salve, o Regina, madre di misericordia;
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo, noi esuli figli di Eva:
a te sospiriamo gementi e piangenti
in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra,
rivolgi a noi quegli occhi tuoi misericordiosi.
E mostraci dopo questo esilio Gesù,
il frutto benedetto del tuo seno.
O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
Oppure:
Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne,
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.
Oppure:
Sotto la tua protezione troviamo rifugio,
santa Madre di Dio:
non disprezzare le suppliche
di noi che siamo nella prova,
e liberaci da ogni pericolo,
o vergine gloriosa e benedetta.