
Nuova Chiesa Parrocchiale
Faticosamente ricostruita sull’antica diroccante Chiesa, il 3 agosto 1929, mons. Varesi vedeva finalmente coronato il suo sogno di dare a Traversetolo una Chiesa nuova, ampia, bella, come Cristo, ma anche il suo popolo meritavano. Un sogno che, iniziato dai giovani del catechismo con una piccola raccolta fondi nel 1925, si realizzava dopo quattro anni di fatica per raccogliere i denari necessari: tutte offerte provenienti dalla popolazione, stimolata con diverse iniziative, e da diversi benefattori. Uno sforzo enorme che più volte comportò per don Varesi timori, sconforto e ossessione per i debiti.
Finalmente però il 2 agosto giungeva a Traversetolo il Vescovo Guido Maria Conforti che, dopo la veglia alle Sacre Reliquie dei Martiri s. Stefano, s. Lorenzo, s. Biagio, racchiuse in apposita teca riposta nel sepolcreto dell’Altare nuovo, il giorno seguente, 3 agosto alle sei del mattino dava inizio alla cerimonia della consacrazione della nuova Chiesa. Verso le ore otto il popolo poté entrare nella Chiesa per assistere al compimento del rito nel suo più bello, ammirando le cerimonie compiute dal Vescovo circondato da dodici seminaristi. Oggetto di speciale ammirazione, naturalmente da parte del popolo, la consacrazione del Nuovo Altare, delle dodici croci e la combustione susseguente. Terminata la cerimonia della consacrazione, il Vescovo celebrò la Santa Messa solenne