Osea - Capitolo 2
[1] Il numero degli Israeliti sarà come la sabbia del mare, che non si può misurare né contare. E avverrà che invece di dire loro: "Voi non siete popolo mio", si dirà loro: "Siete figli del Dio vivente".
[2] I figli di Giuda e i figli d'Israele si riuniranno insieme, si daranno un unico capo e saliranno dalla terra, perché grande sarà il giorno di Izreèl!
[3] Dite ai vostri fratelli: "Popolo mio", e alle vostre sorelle: "Amata".
[4] Accusate vostra madre, accusatela, perché lei non è più mia moglie e io non sono più suo marito! Si tolga dalla faccia i segni delle sue prostituzioni e i segni del suo adulterio dal suo petto;
[5] altrimenti la spoglierò tutta nuda e la renderò simile a quando nacque, e la ridurrò a un deserto, come una terra arida, e la farò morire di sete.
[6] I suoi figli non li amerò, perché sono figli di prostituzione.
[7] La loro madre, infatti, si è prostituita, la loro genitrice si è coperta di vergogna, perché ha detto: "Seguirò i miei amanti, che mi danno il mio pane e la mia acqua, la mia lana, il mio lino, il mio olio e le mie bevande".
[8] Perciò ecco, ti chiuderò la strada con spine, la sbarrerò con barriere e non ritroverà i suoi sentieri.
[9] Inseguirà i suoi amanti, ma non li raggiungerà, li cercherà senza trovarli. Allora dirà: "Ritornerò al mio marito di prima, perché stavo meglio di adesso".
[10] Non capì che io le davo grano, vino nuovo e olio, e la coprivo d'argento e d'oro, che hanno usato per Baal.
[11] Perciò anch'io tornerò a riprendere il mio grano, a suo tempo, il mio vino nuovo nella sua stagione; porterò via la mia lana e il mio lino, che dovevano coprire le sue nudità.
[12] Scoprirò allora le sue vergogne agli occhi dei suoi amanti e nessuno la toglierà dalle mie mani.
[13] Farò cessare tutte le sue gioie, le feste, i noviluni, i sabati, tutte le sue assemblee solenni.
[14] Devasterò le sue viti e i suoi fichi, di cui ella diceva: "Ecco il dono che mi hanno dato i miei amanti". Li ridurrò a una sterpaglia e a un pascolo di animali selvatici.
[15] La punirò per i giorni dedicati ai Baal, quando bruciava loro i profumi, si adornava di anelli e di collane e seguiva i suoi amanti, mentre dimenticava me! Oracolo del Signore.
[16] Perciò, ecco, io la sedurrò, la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore.
[17] Le renderò le sue vigne e trasformerò la valle di Acor in porta di speranza. Là mi risponderà come nei giorni della sua giovinezza, come quando uscì dal paese d'Egitto.
[18] E avverrà, in quel giorno - oracolo del Signore - mi chiamerai: "Marito mio", e non mi chiamerai più: "Baal, mio padrone".
[19] Le toglierò dalla bocca i nomi dei Baal e non saranno più chiamati per nome.
[20] In quel tempo farò per loro un'alleanza con gli animali selvatici e gli uccelli del cielo e i rettili del suolo; arco e spada e guerra eliminerò dal paese, e li farò riposare tranquilli.
[21] Ti farò mia sposa per sempre, ti farò mia sposa nella giustizia e nel diritto, nell'amore e nella benevolenza,
[22] ti farò mia sposa nella fedeltà e tu conoscerai il Signore.
[23] E avverrà, in quel giorno - oracolo del Signore - io risponderò al cielo ed esso risponderà alla terra;
[24] la terra risponderà al grano, al vino nuovo e all'olio e questi risponderanno a Izreèl.
[25] Io li seminerò di nuovo per me nel paese e amerò Non-amata, e a Non-popolo-mio dirò: "Popolo mio", ed egli mi dirà: "Dio mio"".