2Cronache - Capitolo 28
[1] Quando Acaz divenne re, aveva vent'anni; regnò sedici anni a Gerusalemme. Non fece ciò che è retto agli occhi del Signore, come Davide, suo padre.
[2] Seguì le vie dei re d'Israele; fece perfino fondere statue per i Baal.
[3] Egli bruciò incenso nella valle di Ben-Innòm; fece passare i suoi figli per il fuoco, secondo gli abomini delle nazioni che il Signore aveva scacciato davanti agli Israeliti.
[4] Sacrificava e bruciava incenso sulle alture, sui colli e sotto ogni albero verde.
[5] Ma il Signore, suo Dio, lo consegnò nelle mani del re degli Aramei, i quali lo vinsero e gli catturarono un gran numero di prigionieri, che condussero in Damasco. Fu consegnato anche nelle mani del re d'Israele, che gli inflisse una grande sconfitta.
[6] Pekach, figlio di Romelia, in un giorno uccise centoventimila uomini in Giuda, tutti uomini di valore, perché avevano abbandonato il Signore, Dio dei loro padri.
[7] Zicrì, un eroe di Èfraim, uccise Maasia, figlio del re, e Azrikàm, prefetto del palazzo, ed Elkanà, il secondo dopo il re.
[8] Gli Israeliti condussero in prigionia, tra i propri fratelli, duecentomila persone fra donne, figli e figlie; essi raccolsero anche una preda abbondante che portarono a Samaria.
[9] C'era là un profeta del Signore, di nome Oded. Costui uscì incontro all'esercito che giungeva a Samaria e disse: "Ecco, a causa dello sdegno contro Giuda, il Signore, Dio dei vostri padri, li ha consegnati nelle vostre mani; ma voi li avete massacrati con un furore tale che è giunto fino al cielo.
[10] Ora voi dite di soggiogare, come vostri schiavi e schiave, i figli di Giuda e di Gerusalemme. Ma non siete proprio voi colpevoli nei confronti del Signore, vostro Dio?
[11] Ora ascoltatemi e rimandate i prigionieri che avete catturato in mezzo ai vostri fratelli, perché l'ardore dell'ira del Signore è su di voi".
[12] Alcuni capi tra gli Efraimiti, cioè Azaria, figlio di Giovanni, Berechia, figlio di Mesillemòt, Ezechia, figlio di Sallum, e Amasà, figlio di Cadlài, insorsero contro quanti tornavano dalla guerra,
[13] dicendo loro: "Non portate qui i prigionieri, perché su di noi pesa già una colpa nei confronti del Signore. Voi intendete aumentare i nostri peccati e le nostre colpe, mentre la nostra colpa è già grande e su Israele incombe un'ira ardente".
[14] I soldati allora rilasciarono i prigionieri e la preda davanti ai capi e a tutta l'assemblea.
[15] Alcuni uomini, designati per nome, si presero cura dei prigionieri. Quanti erano nudi li rivestirono e li calzarono con capi di vestiario presi dal bottino, diedero loro da mangiare e da bere, li medicarono con unzioni; quindi, trasportando su asini gli inabili a marciare, li condussero a Gerico, città delle palme, presso i loro fratelli. Poi tornarono a Samaria.
[16] In quel tempo il re Acaz mandò a chiedere aiuto al re d'Assiria.
[17] Gli Edomiti erano venuti ancora una volta e avevano sconfitto Giuda e fatto prigionieri.
[18] Anche i Filistei si erano sparsi per le città della Sefela e del Negheb di Giuda, occupando Bet-Semes, Àialon, Ghederòt, Soco con le dipendenze, Timna con le dipendenze e Ghimzo con le dipendenze, e vi si erano insediati.
[19] Questo accadde perché il Signore aveva umiliato Giuda a causa di Acaz, re d'Israele, che aveva permesso ogni licenza in Giuda ed era stato infedele al Signore.
[20] Tiglat-Pilèser, re d'Assiria, venne contro di lui e lo oppresse anziché sostenerlo.
[21] Acaz spogliò il tempio del Signore, il palazzo del re e dei prìncipi e consegnò tutto all'Assiria, ma non ne ricevette alcun aiuto.
[22] Anche quando si trovava alle strette, continuava a essere infedele al Signore: così era il re Acaz.
[23] Sacrificò agli dèi di Damasco, che lo avevano sconfitto, dicendo: "Poiché gli dèi dei re di Aram portano a loro aiuto, io sacrificherò a essi e mi aiuteranno". In realtà, essi provocarono la sua caduta e quella di tutto Israele.
[24] Acaz radunò gli arredi del tempio di Dio e li fece a pezzi; chiuse le porte del tempio di Dio, mentre eresse altari in tutti i crocicchi di Gerusalemme.
[25] In tutte le città di Giuda eresse alture per bruciare incenso ad altri dèi, provocando così lo sdegno del Signore, Dio dei suoi padri.
[26] Le altre gesta di lui e tutte le sue imprese, dalle prime alle ultime, sono descritte nel libro dei re di Giuda e d'Israele.
[27] Acaz si addormentò con i suoi padri e lo seppellirono in città, a Gerusalemme, ma non lo collocarono nei sepolcri dei re d'Israele. Al suo posto divenne re suo figlio Ezechia.