Romani - Capitolo 10
[1] Fratelli, il desiderio del mio cuore e la mia preghiera salgono a Dio per la loro salvezza.
[2] Infatti rendo loro testimonianza che hanno zelo per Dio, ma non secondo una retta conoscenza.
[3] Perché, ignorando la giustizia di Dio e cercando di stabilire la propria, non si sono sottomessi alla giustizia di Dio.
[4] Ora, il termine della Legge è Cristo, perché la giustizia sia data a chiunque crede.
[5] Mosè descrive così la giustizia che viene dalla Legge: L'uomo che la mette in pratica, per mezzo di essa vivrà.
[6] Invece, la giustizia che viene dalla fede parla così: Non dire nel tuo cuore: Chi salirà al cielo? - per farne cioè discendere Cristo -;
[7] oppure: Chi scenderà nell'abisso? - per fare cioè risalire Cristo dai morti.
[8] Che cosa dice dunque? Vicino a te è la Parola, sulla tua bocca e nel tuo cuore , cioè la parola della fede che noi predichiamo.
[9] Perché se con la tua bocca proclamerai: "Gesù è il Signore!", e con il tuo cuore crederai che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo.
[10] Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia, e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza.
[11] Dice infatti la Scrittura: Chiunque crede in lui non sarà deluso.
[12] Poiché non c'è distinzione fra Giudeo e Greco, dato che lui stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano.
[13] Infatti: Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato.
[14] Ora, come invocheranno colui nel quale non hanno creduto? Come crederanno in colui del quale non hanno sentito parlare? Come ne sentiranno parlare senza qualcuno che lo annunci?
[15] E come lo annunceranno, se non sono stati inviati? Come sta scritto: Quanto sono belli i piedi di coloro che recano un lieto annuncio di bene!
[16] Ma non tutti hanno obbedito al Vangelo. Lo dice Isaia: Signore, chi ha creduto dopo averci ascoltato?
[17] Dunque, la fede viene dall'ascolto e l'ascolto riguarda la parola di Cristo.
[18] Ora io dico: forse non hanno udito? Tutt'altro: Per tutta la terra è corsa la loro voce, e fino agli estremi confini del mondo le loro parole.
[19] E dico ancora: forse Israele non ha compreso? Per primo Mosè dice: Io vi renderò gelosi di una nazione che nazione non è; susciterò il vostro sdegno contro una nazione senza intelligenza.
[20] Isaia poi arriva fino a dire: Sono stato trovato da quelli che non mi cercavano, mi sono manifestato a quelli che non chiedevano di me ,
[21] mentre d'Israele dice: Tutto il giorno ho steso le mani verso un popolo disobbediente e ribelle!